Le borse di studio Supermedia 2016<\/strong> sono agevolazioni rivolte ai figli o orfani di lavoratori e pensionati pubblici. Permettono il completamento degli studi relativi alla scuola secondaria di primo e di secondo grado.<\/p>\n Per ottenere le borse di studio \u00e8 necessario partecipare al bando pubblicato da Inps. Questo coinvolge tre figure. Anzitutto il titolare del diritto: lavoratore o pensionato afferente alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali<\/strong>, pensionato della Gestione dipendenti pubblici oppure lavoratore o pensionato alla Gestione Assistenza Magistrale.<\/p>\n Oltre al titolare abbiamo l\u2019effettivo beneficiario, ossia lo studente. I criteri determinanti l\u2019attribuzione della borsa, rispetto allo studente, sono il rendimento scolastico<\/strong> e l\u2019indicatore ISEE relativo al nucleo familiare.<\/p>\n Va infine considerato il richiedente, la persona che ha il compito di inviare richiesta di partecipazione al bando. Questo ruolo pu\u00f2 essere interpretato dal genitore dello studente se minorenne, o dallo studente stesso se maggiorenne.<\/p>\n Le borse di studio offerte dall\u2019Inps<\/strong> hanno un valore che varia in rapporto al periodo di studio oggetto del bando.<\/p>\n Prima di inoltrare la richiesta di partecipazione al bando, \u00e8 indispensabile l\u2019iscrizione nei database Inps. \u00c8 la condizione che consente all\u2019ente previdenziale di individuare i soggetti che effettivamente hanno diritto di richiedere la prestazione.<\/p>\nBorse di studio Supermedia 2016: dove trovare i bandi<\/h2>\n