Il dibattito sulla previdenza italiana \u00e8 sempre aperto. Dopo tre anni dalla riforma Fornero che nel 2011 abol\u00ec la pensione di anzianit\u00e0 e aument\u00f2 l\u2019et\u00e0 per quella di vecchiaia, quella delle pensioni \u00e8 ancora una questione problematica. Se da una parte si stima che nel decennio 2012-2024 il risparmio di spesa sar\u00e0 di oltre 80 miliardi<\/strong>, dall\u2019altra troviamo il malcontento popolare.<\/p>\n Sono molte infatti le richieste di modificare la situazione previdenziale e forse un provvedimento di legge potrebbe arrivare a gennaio 2015. Si \u00e8 parlato infatti di introdurre alcuni elementi di flessibilit\u00e0, soprattutto per quanto riguarda l\u2019et\u00e0 pensionabile.<\/p>\n Basti pensare alla proposta di Giuliano Poletti, attuale Ministro del Lavoro, che ha ripreso il progetto di una mini-pensione anticipata tramite prestito d\u2019onore, <\/strong>per i lavoratori cui mancano 2 o 3 anni al raggiungimento dei requisiti imposti dalla Fornero.<\/p>\n La Lega Nord ha inoltre promosso un referendum per l\u2019abrogazione della riforma pensioni<\/strong> 2012<\/strong>. Si tratta di un provvedimento che potrebbe rivoluzionare l\u2019attuale sistema previdenziale. Stando a quanto dichiarato da Matteo Salvini, segretario del partito, la Corte costituzionale dovrebbe esprimersi in merito alla proposta di referendum entro al fine dell\u2019anno.<\/p>\n In caso di esito positivo<\/strong>, il Governo, per evitare il rischio di abrogazione della riforma (che costerebbe miliardi di soldi pubblici), dovrebbe intervenire sulla stessa, in modo che la Corte ritenga non pi\u00f9 necessario il voto.<\/p>\n Allo stesso tempo, anche ammettendo che la proposta di referendum non passi, ci sono questioni alle quali \u00e8 necessario trovare rimedio nel pi\u00f9 breve tempo possibile. Prima fra tutte quella degli esodati.<\/p>\n Dopo la riforma Fornero infatti l\u2019Inps ha dichiarato che 328.650 lavoratori rischiavano di restare senza lavoro e senza pensione a causa dell\u2019aumento dei requisiti. Attualmente sono stati approvati sei \u00abdecreti di salvaguardia\u00bb<\/strong> che consentiranno a oltre 150 mila lavoratori di accedere al pensionamento con le regole vigenti prima della riforma. Si stima che questa operazione coster\u00e0 circa 12 miliardi di euro. Secondo quanto dichiarato dai comitati degli esodati sarebbero almeno 50 mila le posizioni ancora da sanare.<\/p>\n Ovviamente otre a chi ha perso il lavoro prima della riforma Fornero \u00e8 necessario provvedere anche ai lavoratori che stanno perdendo il lavoro e non possono usufruire degli ammortizzatori sociali.<\/p>\nRiforma pensioni 2015: il referendum per l\u2019abrogazione Fornero<\/h2>\n
Riforma pensioni 2015 esodati: come risolvere il problema?<\/h2>\n