Cos\u2019\u00e8 la rinegoziazione mutuo Inpdap?<\/strong>\u00a0La rinegoziazione mutuo \u00e8 la possibilit\u00e0 per il mutuatario (ovvero il beneficiario del finanziamento) di rivedere alcune condizioni contrattuali con l\u2019istituto mutuante.<\/p>\n Nel caso della rinegoziazione mutuo Inpdap il beneficiario \u00e8 rappresentato dal\u00a0dipendente o pensionato<\/strong>\u00a0pubblico<\/strong>\u00a0che ha ottenuto il finanziamento. Soggetto che ha la possibilit\u00e0 di rinegoziare le condizioni del mutuo con l\u2019Inps, che in questo caso ricopre il ruolo del mutuante.<\/p>\n Quando si parla di rinegoziazione del mutuo \u00e8 necessario precisare che\u00a0solo alcune condizioni del finanziamento<\/strong>\u00a0possono essere oggetto di modifica. Le due parti possono ad esempio accordarsi per cambiare il tasso di interesse, lo spread e la durata del piano di rimborso. Non \u00e8 invece possibile ritrattare in merito alla somma finanziata.<\/p>\n In generale possiamo dire che rinegoziando il finanziamento il mutuatario potr\u00e0 ottenere\u00a0condizioni migliori per il rimborso<\/strong>\u00a0della somma concessa dall\u2019istituto di credito. E questo senza dover cambiare banca, come accade invece in caso di surrogazione.<\/p>\n Altro vantaggio della rinegoziazione \u00e8 rappresentato dal fatto che\u00a0non sono previsti costi per il cliente<\/strong>. In base a quanto stabilito dalla Finanziaria 2008 infatti il debitore pu\u00f2 rinegoziare le condizioni del mutuo senza dover far fronte al pagamento di oneri o commissioni.<\/p>\n Il nuovo Regolamento Mutui Inpdap stabilisce, all'articolo 20, quali sono le condizioni per la rinegoziazione. Per quanto attiene alla\u00a0modifica del tasso di interesse<\/strong>, il mutuatario ha la possibilit\u00e0 di modificarlo, passando da fisso a variabile o viceversa. Variazione che per\u00f2 pu\u00f2 essere effettuata una sola volta nel corso del piano di rimborso.<\/p>\n La modifica del tasso di interesse pu\u00f2 essere effettuata solo a condizione che siano\u00a0trascorsi almeno due anni<\/strong>\u00a0dalla data di inizio del contratto di mutuo. Una volta avvenuta la variazione, le rate saranno ricalcolate in funzione del nuovo tasso e del debito residuo. La richiesta della variazione del tasso deve essere trasmessa online, sfruttando l\u2019apposito servizio presente sul sito ufficiale dell\u2019Inps (inps.it).<\/p>\n Fatta eccezione per la variazione del tasso di interesse, i mutuatari che desiderano rinegoziare il mutuo ipotecario devono inoltrare la richiesta tramite\u00a0la sede Inps di riferimento.<\/strong><\/p>\n A tal proposito \u00e8 necessario ricordare che possono richiedere la rinegoziazione mutuo Inpdap\u00a0solo i mutuatari non morosi<\/strong>, ossia coloro che non sono in ritardo per il pagamento delle rate di ammortamento.<\/p>\n Non solo. Per ottenere la rinegoziazione mutuo Inpdap \u00e8 necessario che il mutuatario si verifichi una delle seguenti situazioni.<\/p>\n Quanti desiderano rinegoziare il mutuo Inpdap devono farne domanda all\u2019Inps. Fatta eccezione per le richieste presentate da soggetti che si trovano in situazioni di morosit\u00e0 incolpevole, la\u00a0richiesta di rinegoziazione<\/strong>\u00a0deve essere presentata al direttore della sede Inps competente per territorio.<\/p>\n Dalla data di ricezione della domanda il direttore ha\u00a030 giorni<\/strong>\u00a0di tempo per decidere se accogliere o rigettare la richiesta. In caso di accettazione della richiesta, la sede Inps indica le modalit\u00e0 in cui avverr\u00e0 la negoziazione e la data di decorrenza.<\/p>\n Nel caso in cui invece la domanda sia presentata da un soggetto che si trova in situazioni di morosit\u00e0 incolpevole, la richiesta va\u00a0rivolta ad un\u2019apposita commissione<\/strong>\u00a0costituita presso la Direzione centrale Credito e Welfare.<\/p>\nQuando \u00e8 possibile rinegoziare mutuo Inps<\/h3>\n
\n
Richiesta Inpdap rinegoziazione mutuo<\/h3>\n