Importi, finalità e tasso mutui Inpdap agevolati per l’acquisto della casa

Mutui agevolati per dipendenti e pensionati pubblici

Quando parliamo di mutuo per l’acquisto della prima casa, il capitolo del tasso di interessi è forse il più importante. Da questo spesso dipende la convenienza del finanziamento. Quale prodotto scegliere? L’Inps fornisce a dipendenti e pensionati pubblici linee di credito a condizioni di rimborso agevolate. Scopriamo qual è il tasso mutui Inpdap Inps e cosa offrono.

Anche se facciamo riferimento al tasso mutui Inpdap, dovremmo parlare di finanziamenti Inps ex Inpdap. L’ente previdenziale della pubblica amministrazione è stato abolito e le sue funzioni sono passate all’Inps.

È infatti l'Istituto nazionale della previdenza sociale il punto di riferimento per conseguire i prestiti ex Inpdap, tra cui figura il mutuo ex Inpdap. La Gestione di riferimento per i dipendenti e i pensionati del settore pubblico è la Gestione Dipendenti Pubblici, anche detta Gestione ex Inpdap.

Chi può ottenere il mutuo

Questo è un prodotto rivolto a lavoratori, purché dispongano di un contratto a tempo indeterminato, e pensionati iscritti da almeno un anno alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.

Importi e finalità del mutuo

I mutui ipotecario erogati dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps permettono di conseguire credito per diverse finalità. La somma massima è pari a 300 mila euro, ma è riservata all’acquisto o costruzione della prima casa (che non può essere di lusso).

Per i mutui finalizzati ad opere di manutenzione e ristrutturazione della prima casa (sono inclusi gli interventi di adattamento, ampliamento e trasformazione), il richiedente può conseguire fino a 150 mila euro, fermo restando il rispetto del limite del 40% del valore dell’abitazione, oggetto della perizia.

L’ultima finalità prevista del nuovo Regolamento Mutui Inps, approvato il 24 luglio 2015, consiste nell’acquisto oppure la costruzione di un box o di un posto auto. Tale struttura deve risultare una pertinenza della prima casa di proprietà del richiedente, da cui deve distare al massimo 500 metri. In questi casi, il richiedente può conseguire fino a 75 mila euro.

Il tasso d’interesse

Per quanto riguarda la questione del tasso mutui Inpdap, il beneficiario di un mutuo ipotecario può scegliere tra un finanziamento a tasso fisso o variabile.

Scegliendo un tasso mutui Inpdap fisso è applicato un Tan pari il 2,95%, mentre scegliendo il tasso variabile, avremo un tasso pari al valore dell’Euribor a 6 mesi, computato su 360 giorni, maggiorato di 200 punti base. Fa fede il valore del tasso rilevato al 30 giugno o al 31 dicembre del semestre precedente la data della stipula del contratto

 

Su richiesta il mutuatario può anche modificare il tasso mutui Inpdap applicato al finanziamento, passando da tasso fisso a variabile, o viceversa. Tale opzione può essere sfruttata una sola volta durante il periodo di rimborso e solo a condizione che siano trascorsi almeno due anni dalla data di perfezionamento del contratto di mutuo.

Come avviene il rimborso del mutuo

Il processo di rimborso è basato su un piano di ammortamento alla francese, che implica rate semestrali e posticipate. Per quanto attiene invece la durata, queste le alternative: 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Nel caso di richiedente over 65, la durata massima è pari a 15 anni.

Le rate sono pagate mediante Mav precompilati, che possono essere scaricati dal portale ufficiale Inps (inps.it) sfruttando i servizi online. È necessario in questo caso che l’utente sia in possesso del Pin Inps.

Come presentare la domanda

La richiesta di finanziamento va inoltrata all’interno di specifici periodi dall’anno. Quali sono? Stiamo parlando dei primi dieci giorni di gennaio, maggio e settembre. L’invio deve realizzarsi in forma telematizzata.

Il modulo di domanda può essere scaricato direttamente dal sito ufficiale dell’Inps. Alla richiesta vanno allegati diversi documenti, qualora fossero assenti la domanda non sarà presa in esame dall’istituto previdenziale.

I documenti da allegare variano a seconda della finalità del mutuo. Sul sito ufficiale dell’Inps è presente l’elenco dei documenti da allegare, in cui sono illustrate tutte le ipotesi in cui è possibile avanzare domanda di mutuo.

Per consultare tale elenco è necessario collegarsi con la pagina dedicata ai mutui ipotecari Inps (percorso: “Home - Informazioni - Attività Creditizie - Mutui - Ipotecari Agli Iscritti Gestione Pubblica”). Da qui sarà possibile accedere al file in Pdf.

Simulazione dei mutui online

Ricordiamo infine che sul sito ufficiale dell’Inps è disponibile un servizio online per la simulazione dei mutui ipotecari, che permette a quanti sono interessati di simulare il piano di ammortamento del mutuo che desiderano richiedere.

Quanti sono già titolari di un mutuo agevolato invece possono sfruttare il servizio per simulare l’estinzione anticipata del finanziamento, nonché per accedere all’estratto conto del mutuo. quest’ultima funzione permette di per verificare le rate del mutuo emesse, quelle pagate e quelle ancora da pagare.

Per raggiungere il servizio di simulazione è sufficiente seguire il percorso: “Home - Servizi Online - Gestione Dipendenti Pubblici: Gestione Mutuo Ipotecario Edilizio”.

 

Maggiori informazioni qui: