Tassi prestiti giugno 2014, in calo e più facili da avere

Tassi prestiti giugno 2014, in calo e più facili da avere. Domani giovedì 5 giugno è stata indetta una nuova riunione della Bce che potrebbe stabilire delle nuove misure straordinarie tese al sostegno dell’economia. Durante un precedente intervento il presidente Mario Draghi aveva dichiarato che il Comitato Direttivo dell’Eurotower era d’accordo su interventi non convenzionali per rilanciare la debole economia dell’eurozona, andando così a ridurre i rischi correlati alla deflazione.

In base a un recente sondaggio compiuto da Nomura, il taglio dei tassi di interesse centrali sembra scontato: la probabilità di generare una riduzione del costo del denaro. Secondo le previsioni ritenute più attendibili, Draghi potrebbe scegliere di operare un taglio di 10-15 punti base. L’alternativa è generare un taglio del tasso sui depositi overnight su valori negativi dall’attuale 0%.

 

Tassi prestiti giugno 2014, i prossimi sviluppi della Bce. Draghi ha dichiarato: “Un acquisto di titoli espansivo e su ampia base della Bce sarebbe possibile in caso di una troppo prolungata dinamica al ribasso dell’inflazione o di un andamento dei prezzi sotto le aspettative del nostro scenario di base. A determinare l’adozione delle preannunciate misure non convenzionali, cioè appunto un acquisto su larga scala di titoli di Stato e altri bond per contrastare il rischio deflazione e far ripartire il credito all’economia, potrebbe essere l’interazione tra l’evoluzione dei tassi di cambio e le aspettative di inflazione a medio termine”.

“Anche l’attuale cambio forte dell’euro sta contribuendo alla bassa inflazione attraverso la cinghia di trasmissione costituita dai prezzi all’importazione dei beni scambiati a livello internazionale”.

 

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