Come scegliere tra mutuo surroga e sostituzione
Quando si parla di mutui casa si fa spesso confusione tra surroga o sostituzione mutuo. In entrambi i casi si tratta di procedure volte a modificare le condizioni del mutui in corso, ma ci sono molte differenze tra questi due prodotti.
La principale differenza tra surroga o sostituzione mutuo è rappresentata dal fatto che la surroga prevede il trasferimento del mutuo presso una nuova banca mantenendo l’ipoteca immobiliare. A dispetto di quanto accade con la sostituzione, infatti, la surroga del mutuo prevede che l’ipoteca a garanzia del mutuo non sia estinta bensì trasferita.
Il trasferimento dell’ipoteca consente di evitare i costi notarili che sarebbero altrimenti dovuti per l’estinzione dell’ipoteca e la contestuale riaccensione di una nuova garanzia ipotecaria. Costi che si devono invece sostenere se si opta per la sostituzione del mutuo.
Condizioni e costi da sostenere
Ma come capire se è meglio la surroga o sostituzione mutuo? Alla luce di quanto detto nelle righe precedenti, appare chiaro che la surroga mutuo prevede meno spese della sostituzione. Questa si presenta infatti come una soluzione a costo zero, mentre con la sostituzione del mutuo vi sono diversi oneri, soprattutto di tipo notarile.
Sia la surroga che la sostituzione del mutuo consentono di modificare il tasso di interesse e le principali condizioni di rimborso. Questo perché entrambi i prodotti prevedono la sottoscrizione di un nuovo mutuo.
Di conseguenza il soggetto che scegliere di sostituire o surrogare il mutuo può stabilire con la nuova banca condizioni completamente diverse da quelle previste per il precedente mutuo.
Tuttavia quanti devono scegliere tra surroga o sostituzione mutuo dovrebbero valutare anche la possibilità di ottenere nuova liquidità. Opzione che è disponibile solo scegliendo la sostituzione del mutuo.
La surroga del mutuo infatti prevede, come stabilito dalla normativa vigente, solo la possibilità di modificare le condizioni di rimborso. L’importo del nuovo finanziamento infatti deve corrispondere esattamente al debito residuo vantato dalla banca precedente.