Quando ci si trova difronte alla scelta del finanziamento va condotta una disamina minuziosa delle offerte. Tra le operazioni che consentono, in pochi minuti, di avere un quadro delle qualità del prodotto in esame figura il computo del prestito. Come condurre quindi la simulazione piccolo prestito Inps ex Inpdap 2024? Riportiamo gli strumenti online per simulare il piano di ammortamento.
Come realizzare il calcolo prestiti Inpdap Inps? La simulazione online
Il Piccolo prestito Inps ex Inpdap rientra nel segmento delle offerte indicate per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
A differenza dei finanziamenti che riscontriamo nel circuito bancario, il Piccolo prestito è una proposta accordata dall’Inps. Il Regolamento dell’ente riporta condizioni contrattuali davvero valide, soprattutto se raffrontate alle principali tendenze del mercato.
Grazie alla simulazione Piccolo prestito Inps ex Inpdap è possibile conoscere, dati alla mano, le proprietà del rimborso. Il calcolo sarà attuato attraverso uno dei servizi online che sono stati implementati sul sito inps.it.
Per dar luogo alla simulazione è sufficiente raggiungere la sezione “Prestazioni e servizi” del portale Inps. Filtrando i servizi online grazie all’uso dei parametri disponibili (tipologia di utenza, tema, testo libero), sarà semplice individuare il collegamento “Gestione dipendenti pubblici: simulazione calcolo piccoli prestiti e prestiti pluriennali”.
Dopo un click su questo elemento, l’utente dovrà scegliere il tipo di simulazione che vuole sfruttare. In ogni caso per realizzare il computo è indispensabile fornire alcuni dati relativi alla propria posizione: come la data di nascita e il profilo reddituale.
La simulazione permette di appurare molti particolari, ma non costituisce un documento vincolante per l’ente previdenziale.
Le caratteristiche del Piccolo prestito ex Inpdap 2024
Adesso che abbiamo indicato le coordinate per le operazioni di simulazione Piccolo prestito Inps ex Inpdap, possiamo riportare, in sintesi, alcune caratteristiche essenziali del finanziamento.
La proposta è rivolta a dipendenti pubblici e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. La somma fornita sarà rimborsata all’interno di un periodo variabile: a partire da uno sino a una soglia massima di quattro anni.
L’altro aspetto di rilievo per l’utente è il tasso di interesse: da parte dell’ente previdenziale viene attuato un TAN corrispondente al 4,25%. Questo non è però comprensivo dei costi di tipo amministrativo, 0,50%, e del premio fondo rischi.