Regolamento Mutui Ipotecari Inpdap 2016

Ecco il regolamento per l'erogazione dei mutui inpdap 2016 2017 2024 valido a partire dal 1 ottobre 2015.

Mutui Ipotecari INPS ex INPDAP: il regolamento

La prestazione fornisce mutui ipotecari per le finalità previste dal Regolamento per l’erogazione dei mutui ipotecari agli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, approvato determinazione n. 79 del 24 luglio 2015, che per semplicità si riportano nello schema qui sotto riportato:

REGOLAMENTO PER L’EROGAZIONE DEI MUTUI IPOTECARI AGLI ISCRITTI ALLA GESTIONE UNITARIA DELLE PRESTAZIONI CREDITIZIE E SOCIALI
(DETERMINAZIONE N. 79 DEL 24 LUGLIO 2015)
Il mutuo è concesso per (Art. 1, comma 4 lettere a,b.c.) Importo massimo erogabile (art. 5, comma 1,2,3)
a) acquisto, assegnazione da società cooperative in proprietà divisa, costruzione in proprio, completamento e/o ampliamento su terreno di proprietà, di un alloggio non considerato abitazione di lusso ai sensi del DM 2 agosto 1969, n. 1072 e destinato a residenza dell’iscritto e del suo nucleo familiare, come definito all’art. 6; € 300.000,00
b) esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria, adattamento, ampliamento, trasformazione o ristrutturazione dell’unico alloggio di proprietà dell’iscritto, ovvero dell’iscritto e del coniuge non iscritto in comproprietà, avente le stesse caratteristiche e destinazioni di cui alla lett. a) del presente comma; pari al 40% del valore dell’immobile attribuito dalla perizia estimativa di cui all’art. 11 e, comunque, non superiore a € 150.000,00
c) acquisto ovvero costruzione in proprio di un box auto/posto auto, da utilizzare come pertinenza dell’alloggio di proprietà dell’iscritto, ovvero dell’iscritto e del coniuge non iscritto in comproprietà, alloggio avente le stesse caratteristiche e destinazioni di cui alla lett. a), distante non più di cinquecento metri dall’alloggio stesso. pari a € 75.000,00

L’iscritto può richiedere allo stesso tasso di interesse un ulteriore importo non superiore a € 6.000,00, per le spese documentate relative alla copertura assicurativa facoltativa (art. 15, comma 7), fermo restando che l’importo totale erogabile non può, comunque, superare il limite massimo indicato nella tabella su esposta alla colonna “Importo massimo erogabile”.

A chi spetta

Il beneficio è riservato agli iscritti in attività di servizio con contratto di lavoro a tempo indeterminato e ai pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, con una anzianità di iscrizione non inferiore a un anno, eventualmente comprensiva di periodi di servizio a tempo determinato. Gli iscritti in attività di servizio devono, all’atto della domanda, essere titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Come si ottiene il mutuo inpdap?

La domanda, corredata da tutta la documentazione richiesta, deve essere inviata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno, esclusivamente in via telematizzata, come previsto dalla Determinazione presidenziale n. 95/2012.

Si ricorda che le domande con documentazione incompleta sono rigettate.Impostazioni PC: come risolvere le problematiche più comuni

I Requisiti per l'ottenimento del mutuo

 

L’iscritto o i componenti il nucleo familiare non devono risultare proprietari di altra abitazione in tutto il territorio nazionale, salve le particolari ipotesi previste e dettagliate dal Regolamento (proprietà di quote; immobile assegnato al coniuge separato; iscritto che intenda costituire un proprio nucleo familiare, distinto da quello dei genitori; immobile da acquistare sito ad almeno 150 Km da altro eventuale immobile di proprietà, in caso di disponibilità finanziarie residue).

Tassi e durata mutui ipotecari inpdap

MUTUI IPOTECARI AGLI ISCRITTI ALLA GESTIONE UNITARIA DELLE PRESTAZIONI CREDITIZIE E SOCIALI
(DETERMINAZIONE DEL PRESIDENTE DELL’ISTITUTO N. 79 DEL 24 LUGLIO 2015)
ART. 7, COMMA 2
Tasso fisso
(Determinazione del Presidente dell’Istituto n. 110 dell’8.10.2015)
2,95%
Tasso variabile
(Determinazione del Presidente dell’Istituto n. 110 dell’8.10.2015)
Tasso variabile pari all'Euribor a 6 mesi, calcolato su 360 giorni, maggiorato di 200 punti base, rilevato al 30 giugno o al 31 dicembre del semestre precedente ed applicato sul debito residuo a tale data
  • Il rimborso avviene con metodo di calcolo c.d. alla francese, in rate semestrali costanti e posticipate, in funzione dei tassi d’interesse fissati con provvedimento dell’Istituto, pubblicato sul sito internet istituzionale www.inps.it nella sezione dedicata;
  • La durata dei mutui è della durata di 10, 15, 20, 25 o 30 anni tranne che per gli iscritti che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto 65 anni, per i quali la durata massima richiedibile è di 15 anni.
  • Il tasso di interesse, su richiesta del mutuatario, può passare da fisso a variabile e viceversa, per una sola volta durante il periodo di ammortamento e decorsi due anni dal perfezionamento del contratto di mutuo. Questa opportunità potrà essere esercitata, anche dagli iscritti che già beneficiano di un mutuo erogato dall’Istituto, in questi casi la domanda, va effettuata inderogabilmente, entro sei mesi dall’entrata in vigore del vigente regolamento e quindi dal 1 Ottobre 2015 al 31 Marzo 2016.

 

Modulo di domanda per Richiesta di variazione del tasso di mutuo ipotecario edilizio

Modalità di pagamento

Il pagamento delle rate di ammortamento avviene tramite MAV (pagabile presso istituti bancari o postali) precompilati, resi disponibili al mutuatario dall’Istituto e reperibili sul sito www.inps.it  all’interno della propria area riservata , utilizzando il seguente percorso:
www.inps.it > Servizi Online/accedi ai servizi>Portale dei Pagamenti/accedi al portale>Mutui Gestione Dipendenti pubblici/entra nel servizio/accesso utente con codice PIN>accedi/Codice Fiscale e PIN.
Per accedere al MAV on line è necessario che l’utente disponga del PIN dispositivo. Pertanto, solo dopo il riconoscimento dell’utente mediante l’autenticazione con codice fiscale e PIN dispositivo, è possibile visualizzare nell’area riservata  il MAV e stamparlo. Il MAV così stampato sarà utilizzato per il pagamento della rata semestrale del mutuo.
La richiesta del MAV (postale o bancario)  potrà essere inoltrata dal mutuatario, previa identificazione dello stesso, alla Sede Inps competente per territorio, che assicurerà la necessaria assistenza.

Si fa presente che per i mutui in ammortamento l’Inps si riserva la possibilità di modificare unilateralmente le modalità di riscossione.

Eventuali graduatorie

Nel caso in cui si determini un’eccedenza di richieste di mutuo rispetto alle disponibilità finanziarie assegnate per ogni quadrimestre a ciascuna sede dalla Direzione regionale e individuate ai sensi dell’art. 1, comma 2, si procede all’ammissione delle domande in esito a graduatoria, redatta sulla base dei criteri di cui all’art. 10 del predetto Regolamento.

 

Maggiori informazioni qui: