Prima casa 2016: cosa è cambiato con la Legge di Stabilità

Con il varo della nuova Legge di Stabilità sono state introdotte delle modifiche per quanto riguarda le agevolazioni prima casa 2016, un ambito molto importante per chi vuole investire nel mattone.

Agevolazioni prima casa: le novità della Legge di Stabilità

Tra le principali novità riguardanti prima casa 2016 una in particolare viene incontro a chi ha intenzione di usufruire delle agevolazioni fiscali sull’abitazione principale ma non può farlo per via di una titolarità impediente.

La nuova Legge di Stabilità prevede che i soggetti in queste situazioni abbiano la possibilità di usufruire delle agevolazioni sulla prima casa, a patto che vendano l’immobile che già gode di questi vantaggi entro e non oltre un anno dall’acquisto del secondo.

Questa novità va a sostituire uno status quo che prevedeva che, per avvalersi delle agevolazioni, il primo immobile dovesse essere messo in vendita nell’immediato.

Prima casa 2016: il leasing immobiliare

La Legge di Stabilità ha portato in primo piano davvero tante novità riguardanti prima casa 2016. Una di queste riguarda la possibilità di acquistare in leasing, con agevolazioni specifiche per gli under 35.

Si tratta di una misura specifica che viene incontro a quella fetta di popolazione che, soprattutto per mancanza di garanzie solide, non sempre è in grado di accedere al credito bancario.

Prima casa: come funziona il leasing immobiliare?

 

Parlare di prima casa 2016 e di novità introdotte dall’ultima Legge di Stabilità vuol dire necessariamente fare riferimento all’introduzione del leasing. Come funziona? Con la sottoscrizione di un contratto che prevede il pagamento di un canone mensile da parte dell’utilizzatore, il quale ha la possibilità, alla fine del piano, di riscattare l’immobile tramite il versamento di una maxi rata finale.

Leasing prima casa: a chi è riservata l’agevolazione?

Tra le agevolazioni prima casa 2016 introdotte dalla Legge di Stabilità il leasing è senza dubbio una delle opzioni più interessanti. A chi è riservato? Ai giovani di età inferiore con un reddito annuo non superiore ai 55.000€ al momento della sottoscrizione del contratto di locazione. L’accesso a questa agevolazione presuppone il fatto che i richiedenti non risultino proprietari di altri immobili su territorio italiano.

Esattamente come nel caso del mutuo, anche nel leasing immobiliare è possibile ricorrere a specifiche opzioni di detrazione e alleggerire il peso finanziario del piano di ammortamento. A quanto ammontano le detrazioni Irpef? Al 19% degli interessi passivi del canone fino a un massimo di 8.000€ annui.

Anche sulla maxi rata possono essere applicate detrazioni, pari sempre al 19% e fino a un ammontare massimo di 20.000€. Per gli utilizzatori over 35 e per i titolari di un reddito annuo superiore ai 55.000€ le detrazioni risultano ridotte della metà.

Da considerare è anche l’imposta di registro pari all’1,5% del prezzo complessivo dell’immobile.

 

 

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