Tutto sull’offerta prestito Inpdap per comprare casa

Mutuo e prestito Inpdap per acquisto casa a condizioni agevolate

L’acquisto della casa è un passo fondamentale nella vita di ognuno di noi. Decidere di comprare casa però significa anche sostenere un importante impegno economico che, nella maggior parte dei casi, si protrae per molti anni. Uno scenario in cui l’offerta prestito Inpdap per comprare casa rappresenta una delle migliori soluzioni del mercato.

Si tratta di prodotti a condizioni agevolale a cui hanno accesso esclusivamente i dipendenti e i pensionati pubblici. Finanziamenti che sono erogati dall’Inps tramite un apposito Fondo credito dell’Inps, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Quando si analizza l’offerta prestito Inpdap per comprare casa è necessario fare riferimento a due diversi prodotti: mutui ipotecari e prestiti pluriennali. Sono questi i prodotti di cui possono beneficiare i dipendenti e pensionati pubblici che desiderano comprare casa. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le condizioni di rimborso e i requisiti da soddisfare.

Prestiti Inpdap per acquisto prima casa

I prestiti pluriennali sono finanziamenti concessi dall’Inps solo per far fronte a specifiche necessità, rientranti tra le finalità contemplate dall’ente previdenziale. Tra queste troviamo l’acquisto della casa di residenza.

I prestiti pluriennali per acquisto casa prevedono la concessione di 150 mila euro da rimborsare tramite cessione del quinto. Il piano di ammortamento si estende per 10 anni e il tasso di interesse è fisso al 3,5%.

A partire da ottobre 2011, dipendenti e pensionati pubblici possono richiedere i prestiti pluriennali anche per l’acquisto della casa di un figlio.

 

Ma chi può ottenere un prestito Inpdap per comprare casa? Questi prodotti sono accessibili esclusivamente ai soggetti iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Per i dipendenti pubblici è necessario essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e poter contrare su almeno quattro anni di anzianità di servizio utile ai fini della pensione.

Non solo. Ai fini dell’accesso al credito è necessario anche un versamento contributivo presso la Gestione Unitaria, pari ad almeno quattro anni.

La domanda di finanziamento deve essere trasmessa all’Inps per via telematizzata. Il modulo da utilizzare può essere scaricato direttamente dal portale ufficiale dell’Inps. Alla richiesta è necessario allegare tutti i seguenti documenti.

  • Copia autenticata dell’atto notarile di compravendita della casa, registrato o in corso di registrazione e sottoscritto da non oltre 12 mesi.
  • Autocertificazione dello stato di famiglia.
  • Autocertificazione attestante che la casa oggetto dell’acquisto è l’unica di proprietà del richiedente e degli altri componenti del suo nucleo familiare.

Condizioni del mutuo Inps ex Inpdap

Concludiamo il nostro approfondimento sull’offerta prestito Inpdap per comprare casa parlando dei mutui ipotecari. In questo caso la somma massima finanziabile è fissata a 300 mila euro. Oltre all’acquisto della prima casa, i mutui ex Inpdap possono essere richiesti anche per altre finalità, tra cui troviamo la ristrutturazione della casa e l’acquisto di un box o posto auto.

Il rimborso del finanziamento avviene con un piano di ammortamento a rate semestrali posticipate. I mutuatari possono scegliere tra diverse durate: 10, 15, 20, 25 o 30 anni.

I richiedenti possono inoltre scegliere se optare per un finanziamento a tasso fisso o variabile. Per i mutui a tasso fisso abbiamo un Tan definito con il sistema del loan to value, ossia in base al rapporto tra il valore del mutuo e quello dell’immobile. I mutui a tasso variabile invece prevedono l’applicazione di un tasso di interesse pari all’Euribor a 6 mesi, maggiorato di uno spread pari al 2%.

 

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