Chi può ottenere i prestiti Inpdap per acquisto prima casa
I dipendenti e pensionati pubblici hanno la possibilità di accedere al credito a condizioni vantaggiose grazie ai prestiti pluriennali diretti per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’Inps. Finanziamenti che vengono erogati solo per specifiche finalità ammesse dal Regolamento Prestiti Inps, tra cui rientra il prestito Inpdap acquisto prima casa.
Può ottenere un prestito Inpdap per l'acquisto della prima casa esclusivamente ai dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria. Per i dipendenti pubblici è richiesta nella maggior parte dei casi la presenza di un contratto a tempo indeterminato. Necessari anche quattro anni di anzianità di servizio utile ai fini della pensione e non meno di quattro anni di versamenti contributivi presso la Gestione Unitaria.
Sono concessi finanziamenti anche a chi è assunto a termine solo se il piano di ammortamento è estinguibile nell’arco del contratto di lavoro. In questo caso, il contratto di lavoro deve avere una durata non inferiore a 3 anni.
Importo e tasso di interesse prestiti acquisto prima casa Inpdap 2024
In quanto all’importo massimo finanziabile, il prestito Inpdap acquisto prima casa arriva a 150 mila euro. Il piano di ammortamento si estende per 10 anni, con rate mensili di importo costante. Il tasso di interesse (Tan) è fisso al 3,5%, mentre le spese di amministrazione si attestano allo 0,5%.
Il beneficiario deve far fronte anche al pagamento di un premio compensativo per i rischi dell’operazione, definito con l’applicazione di un’aliquota variabile a seconda dell’età del richiedente.
La richiesta di finanziamento viene trasmessa per via telematizzata. I dipendenti pubblici in attività di servizio presentano la richiesta all’amministrazione di appartenenza, i pensionati hanno a disposizione diverse opzioni.
Nello specifico, un pensionato Inps ex Inpdap può presentare la domanda di prestito Inpdap tramite il Contact Center Inps, patronati e intermediari abilitati dall’Istituto, oppure sfruttando il servizio online predisposto sul sito inps.it.