Come ottenere prestiti senza banche
I prestiti tra privati sono una risorsa importante per quanti hanno bisogno di liquidità e non vogliono avere a che fare con banche o istituti di credito. Una necessità che ha raccolto l’apprezzamento del grande pubblico, tanto che negli ultimi anni sono sempre di più i soggetti che scelgono di ricorrere a queste forme di finanziamento.
Prima di passare in rassegna le varie soluzioni di prestiti tra privati però è necessario fare alcune precisazioni. Innanzitutto è necessario ricordare che la normativa vigente permette di fare prestiti tra privati senza coinvolgere nessun ente di credito.
Questo perché la legge italiana prevede che non solo le banche siano autorizzate a prestare denaro a soggetti privati. È possibile anche effettuare prestiti da un soggetto privato ad un altro. E per questo non sono necessarie particolari autorizzazioni.
Non solo. È possibile anche stipulare un contratto senza che questo abbia forma scritta. Anche se queste è la prassi comune infatti, la legge non impone che per la stipula di un contratto sia necessario metterlo per iscritto.
I prestiti tra privati si distinguono in due categorie. Nel primo caso si tratta di prestiti tra parenti o tra amici, che possono essere anche stipulati senza che vi sia la firma di un contratto vero e proprio. Nel secondo caso si parla invece di prestiti tra privati concessi tramite social lending.
Anche in questo caso non è previsto il coinvolgimento di banche o società finanziarie. Tuttavia a differenza di quanto accade con i prestiti tra parenti, le due parti non si accordano direttamente tra loro. Il social lending infatti prevede la presenza di una piattaforma che faccia da tramite tra domanda e offerta. E in questo caso è prevista anche la sottoscrizione di un contratto di finanziamento.
Il prestito tra privati
I prestiti tra parenti o amici sono una pratica piuttosto comune nel nostro Paese. È frequente infatti che un genitore presti denaro ad un figlio che si trova in difficoltà economiche. Allo stesso modo è possibile trovare un amico disposto a concederci denaro in caso di spese improvvise o particolari necessità.
I prestiti tra persone possono essere stipulati anche senza sottoscrivere alcun contratto scritto. È necessario precisare però che i prestiti tra amici e parenti sono legali ma solo a condizione che non avvengano in forma sistematica, attività che possono svolgere solo gli istituti bancari.
Come già accennato, affinché il prestito sia efficace non è necessario che venga stipulato un contratto. Il passaggio del denaro da un soggetto all’altro risulta sufficiente. Tuttavia è chiaro che la presenza di un contratto è un fattore che consente di tutelare entrambe le parti.
In questo modo le due parti possono dimostrare quali sono gli accordi presi. Per fare un esempio dell’utilità del contratto di prestito, ipotizziamo che il debitore si rifiuti di pagare gli interessi pattuiti. In questo caso, in assenza di un contratto sarà difficile dimostrare quanto è stato pattuito tra le parti. Allo stesso modo, il contratto di prestito consente di evitare problemi con l’Agenzia delle Entrate in caso di controllo fiscale.
Per quanto riguarda interessi e rimborso, le rate e la durata del piano di ammortamento sono pattuite dalle parti. L’unico limite da rispettare per quanto riguarda gli interessi è rappresentato dal tasso soglia antiusura fissato periodicamente per legge.
Contratto e bonifico
Il contratto può essere redatto tramite una semplice scrittura privata, oppure ricorrendo ad un notaio. Opzione quest’ultima che però prevede costi ingenti.
Il trasferimento di denaro invece può essere effettuato sia in contanti che tramite mezzi di pagamento tracciabili, come assegni o bonifici. In caso di somme superiori ai 3 mila euro non è possibile il pagamento in contanti, come stabilito dalla legge antiriciclaggio.
Il nostro consiglio è di utilizzare un bonifico bancario, in modo da avere sempre un documento che garantisce che la transazione è effettivamente avvenuta. Per evitare problemi con il Fisco è preferibile anche indicare nella causale del bonifico la finalità del prestito.
A tal proposito non sono previste delle diciture specifiche. Una soluzione potrebbe essere quella di scrivere prestito infruttifero in caso di prestiti senza interessi oppure prestito tra privati per i finanziamenti tra privati che prevedono un tasso di interesse.
Dopo ave visto quali sono le condizioni dei prestiti tra parenti e amici, passiamo al social lending. È una soluzione di credito che ha dovuto affrontare l’ostruzionismo del sistema bancario tradizionale. Questa nuova tipologia di accesso al credito è stata addirittura tacciata di illegalità.
Ma a dispetto di quello che molti hanno pensato in un primo momento, il prestito tra privati non si è mai configurata come pratica illecita, nel nostro Paese dispongono di una specifica normativa e hanno valore legale. Alla fine, ovvero durante il 2009, la Banca d’Italia ha recepito la presenza del social lending.
Questo nuovo sistema di accesso al credito ha ottenuto molto successo nel nostro Paese. Le domande hanno seguito uno sviluppo verticale, in modo particolare grazie a un pubblico di richiedenti che hanno visto rifiutarsi la domanda di prestito oppure semplicemente per ridurre i costi.
Come già accennato in precedenza, i prestiti tra privati erogati tramite social lending prevedono la presenza di una piattaforma online che fa da tramite tra prestatore e richiedente. L’offerta si realizza prevalentemente sul Web, e vi sono diverse piattaforme autorizzate che si occupano di questi prodotti.
Il ruolo delle piattaforme online
È necessario precisare però che nella maggior parte dei casi non è previsto un contatto diretto tra chi presta e chi riceve denaro. Questo perché spesso ad ogni richiedente non corrisponde un solo prestatore. Coloro che prestano denaro infatti lo fanno come investimento e al fine di differenziare il più possibile è previsto che ogni prestatore suddivida la somma che è disposto a concedere in più prestatori.
Ma perché scegliere il social lending? Uno dei maggiori benefici è costituito dai tassi di interesse più contenuti. Si solito sono inferiori di due punti percentuali alla media del mercato tradizionale. Altro vantaggio l’assenza della burocrazia coinvolta nei comuni prestiti bancari.