Prestiti pluriennali dipendenti ex Inpdap, guida per il richiedente

La cessione del quinto è una delle soluzioni più apprezzate da dipendenti e pensionati. Il rimborso avviene infatti in modo automatico e la rata è necessariamente sostenibile. Anche per questo i prestiti pluriennali dipendenti ex Inpdap rappresentano un valido finanziamento, le cui condizioni relative ai tassi risultano particolarmente vantaggiose. Entriamo nel merito della proposta Inps ex Inpdap.

Prestiti pluriennali Inpdap diretti: ecco quali sono i requisiti

Prima di addentrarci negli aspetti relativi al rimborso e la relativa incidenza dei tassi di interesse, è utile chiarire i requisiti d’accesso.

Non tutti possono infatti ottenere i prestiti pluriennali dipendenti ex Inpdap, quali sono i requisiti da rispettare? I pluriennali appartengono a due categorie: diretti e garantiti.

La nostra guida è relativa ai finanziamenti diretti, ossia forniti in modo diretto da parte dell’Istituto di previdenza.

Il pubblico dei beneficiari è costituito da dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Il cliente deve aver maturato quattro anni di anzianità di servizio nonché altrettanti di contributi forniti alla Gestione unitaria.

L’Inps pensa soprattutto ai dipendenti che dispongono di un contratto a tempo indeterminato. Quanti sono invece assunti grazie a un contratto a tempo determinato, possono ricevere il finanziamento solo se riflettono particolari requisiti:

  • il contratto lavorativo deve avere una durata di almeno tre anni;
  • mentre è in corso il finanziamento deve essere valido il contratto lavorativo;
  • il TFR deve essere ceduto come garanzia.

Prestiti Inps per dipendenti pubblici: le finalità ammesse

I prestiti pluriennali dipendenti ex Inpdap sono indicati solo per particolari esigenze, che vengono riportate dal Regolamento.

 

Se volte scoprire tutte le circostanze contemplate vi invitiamo a visitare la pagina Prestiti pluriennali diretti Gestione Pubblica del sito inps.it.

Vogliamo comunque segnalarvi, nel novero dei possibili utilizzi:

  • far fronte a calamità naturali;
  • sostenere interventi di manutenzione o ristrutturazione dell’abitazione;
  • acquisto oppure costruzione dell’abitazione;
  • sostenere le spese correlate alla nascita di un figlio.

Prestiti ex Inpdap Inps tassi e durata del rimborso

La durata dei prestiti pluriennali dipendenti ex Inpdap è pari a cinque oppure dieci anni. Come accennato nel paragrafo introduttivo, si tratta di finanziamenti su cessione del quinto (rata pari al massimo al 20% della mensilità percepita dal beneficiario).

Qual è il tasso di interesse? L’Inps prevede condizioni molto competitive se raffrontate alla media del mercato prestiti. È applicato infatti un tasso nominale annuo pari al 3,50%, oneri a carattere amministrativo per lo 0,50% e premio fondo rischi.

Cessione del quinto Inpdap: come ottenerla

Resta da chiarire un ultimo punto: come ottenere i Prestiti pluriennali diretti? La richiesta va inoltrata impiegando il sito ufficiale Inps che risponde all’indirizzo inps.it.

L’utente dovrà impiegare la funzione denominata “Domande web Prestiti Pluriennali”. Solo i pensionati però possono sfruttare in modo diretto il sito Inps.

I lavoratori devono infatti contattare l’amministrazione di riferimento.

È in ogni caso indispensabile disporre dei moduli previsti dall’Inps. Per eseguire il download, vi consigliamo di visitare la nostra pagina dedicata alla modulistica prestiti Inpdap.

 

Maggiori informazioni qui: