In aumento le richieste di prestiti personali per vacanze
È tempo di vacanze e gli italiani iniziano a stanziare i budget di spesa. Ma come fare quando il costo del viaggio impatta troppo sui bilanci? In molti si sono risposti, a quanto pare, che è il caso di ricorrere ai prestiti per vacanze. Nei primi cinque mesi dell’anno, le erogazioni per i finanziamenti finalizzati alle vacanze hanno superato i 72 milioni di euro.
È quanto emerge dai dati di una recente ricerca condotta da Facile.it e Prestiti.it, due noti portali di comparazione per prestiti e finanziamenti. L’indagine ha preso in esame più di 95 mila domande e ha delineato un panorama inaspettato.
Innanzitutto, si registra un significativo aumento delle richieste di prestiti per vacanze, che sono cresciute del 30% rispetto alle domande totali. Ma a fronte di un aumento dei richiedenti si ha una riduzione degli importi. La somma media richiesta è di 5.291 euro.
Questo ci fa capire che oggi gli italiani ricorrono ai prestiti per le vacanze anche per viaggi che non hanno un costo proibitivo. Solo il 17% delle richieste di finanziamento per vacanze ha riguardato somme oltre i 10 mila euro. Ben il 70% invece ha interessato somme comprese tra 2 mila e 5 mila euro.
Prestiti per le vacanze: cresce il piano di ammortamento e scende l’età media dei richiedenti
Passiamo alla questione del rimborso. Stando a quanto emerge dall’analisi dei due portali, il periodo di ammortamento previsto per i prestiti per vacanze si sta allungando. Si passa infatti da 45 a 51 rate mensili. Una scelta comprensibile in un momento di crisi economica, perché all’aumento del piano di rimborso corrisponde una riduzione della rata periodica.
Analizzando infine il profilo del richiedente, l’età media è molto più bassa di quella dei tradizionali prestiti personali (43 anni), attestandosi al di sotto dei 39 anni. Un fenomeno dovuto alla massiccia richiesta di prestiti per le vacanze da parte dei giovani. Una domanda su tre è stata presentata da under 30.