I giovani che decidono di entrare nel mercato del lavoro dando il via a un’attività d’impresa sono sempre di più. Informarsi sui prestiti per giovani imprenditori diventa quindi necessario se si ha intenzione di avere le idee chiare sulle possibilità messe a disposizione da banche e non solo.
Prestito per Start Up di Unicredit
I prestiti per giovani imprenditori comprendono numerosi prodotti. Tra questi è possibile citare la proposta Nuove Imprese – Start Up di Unicredit.
Grazie a questo prestito è possibile accedere a una cifra massima pari a 100.000€, rimborsabili tramite rate mensili, trimestrali o semestrali. Il tasso d’interesse può essere sia fisso sia variabile.
Requisiti per l’accesso
Nuove - Imprese Start Up, uno dei prodotti più interessanti nel panorama dei prestiti per giovani imprenditori, può essere richiesto solo in caso di aderenza a specifici requisiti. Quali di preciso? Tra i principali è possibile considerare l’iscrizione alla C.C.I.A.A. da un tempo non superiore ai 21 mesi.
Tra gli altri requisiti da considerare è possibile includere il rilascio di una garanzia Confidi, capace di coprire almeno il 60% del finanziamento accordato.
Infine risulta necessario che l’imprenditore sia in grado di coprire con mezzi propri almeno il 30% del piano d’investimento iniziale.
Come funziona il prestito d’onore
I prestiti per giovani imprenditori vedono nel prestito d’onore un’ottima alternativa che gli under 35 – a patto che risultino disoccupati da almeno 6 mesi – hanno per avviare un’attività imprenditoriale. Il suddetto prestito è regolamentato dalla legge 185/2000. La sua durata non può essere inferiore ai 5 anni.
In questo lasso di tempo il giovane che ha richiesto l’accesso al credito per aprire un’attività imprenditoriale non ha la possibilità di venderla e nemmeno di essere assunto in via permanente come lavoratore dipendente. Può invece svolgere mansioni professionali come lavoratore subordinato ma in maniera discontinua.
Cosa copre
Con il prestito d’onore, punto di riferimento centrale per i prestiti per giovani imprenditori, si coprono spese fondamentali per l’avvio di un’attività.
In questo novero è possibile ricordare le spese per attrezzature e macchinari, così come quelle finalizzate all’acquisto di impianti e beni immateriali con utilità pluriennale.
Con il prestito d’onore non è possibile coprire le spese per l’acquisto di veicoli finalizzati al trasporto di merci su strada.
In caso di ristrutturazione d’immobili finalizzati all’attività d’impresa, il prestito d’onore può coprire solo il 10% dell’impegno economico complessivo.
I beni a utilità pluriennale acquistati tramite il prestito d’onore devono essere utilizzati per almeno cinque anni.
Concludiamo ricordando che il prestito d’onore è strutturato come segue: 50% della cifra richiesta erogata tramite prestito a fondo perduto, restante 50% tramite prestito con tasso agevolato, inferiore del 30% rispetto all’interesse vigente al momento in cui l’imprenditore accede alle agevolazioni.
I prestiti a fondo perduto
Oltre ai prestiti d’onore i giovani che desiderano avviare un’impresa possono beneficiare dei finanziamenti a fondo perduto. Linee di credito a condizioni agevolate nei confronti dei quali il beneficiario non ha alcun obbligo di rimborso né per il capitale né per quanto riguarda gli interessi.
Generalmente questa tipologia di prestiti sono concessi dall’Unione Europea oppure da enti statali o locali. I beneficiari possono variare di volta in volta, ma in generale si tratta di giovani e donne che desiderano avviare un impresa oppure di specifiche categorie di imprenditori.
Bando per imprenditori agricoli 2017
Tra i prestiti a fondo perduto attualmente attivi troviamo le misure comprese nel Pacchetto Giovani della Regione Sicilia. Si tratta di un programma che si compone di quattro misure che mirano ad agevolare l'insediamento dei giovani nel settore agricolo, nonché il sostegno all'ammodernamento delle attività agricole.
Non solo. Le agevolazioni comprese nel Pacchetto Giovani possono essere utilizzate anche per le attività extra agricole (ad esempio agriturismi e fattorie didattiche).
Per accedere al Piano di sviluppo rurale è necessario inviare la domanda a partire da 29 maggio ed entro il 18 ottobre 2017. I vari bandi valgono complessivamente 235 milioni di euro e possono beneficiarne mille agricoltori con meno di 40 anni.
Tra le misure comprese nel Pacchetto Giovani troviamo uno stanziamento di 40 milioni per l'insediamento dei giovani nel settore agricolo. Soggetti che riceveranno un premio forfettario a fondo perduto di 40 mila euro. I giovani agricoltori possono insediarsi in maniera singola o plurima, fino a un massimo di tre persone per ciascun progetto di investimento.
Oltre ai finanziamenti a fondo perduto, il Pacchetto Giovani mira anche a favorire la concessione di linee di credito a condizioni agevolate in favore di giovani imprenditore. Per il momento è già stato stipulato un accordo con Monte dei Paschi.