Migliori prestiti per giovani a tasso agevolato 2017

Prestiti a tasso agevolato per giovani 2017

Sono sempre di più i giovani che necessitano di accedere al credito, soprattutto per finanziare un’attività imprenditoriale. La sensibilità in merito a queste esigenze è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, come dimostra la possibilità di richiedere prestiti per giovani a tasso agevolato.

Ma chi eroga i prestiti per giovani a tasso agevolato? Quali sono le offerte più interessanti del momento? Vediamolo insieme.

Il prestito d’onore

Tra i prestiti a tasso agevolato per giovani  più importanti è presente il prestito d’onore. Regolamentato dalla Legge 185/2000, è riservato a richiedenti di età inferiore ai 35 anni che, al momento della presentazione dell’istanza, devono risultare disoccupati o inoccupati da almeno 6 mesi.

Il prestito d’onore è finalizzato alla copertura delle spese di avvio di un’attività autonoma e deve durare almeno cinque anni. In questo lasso di tempo il beneficiario non può vendere l’attività né essere assunto come lavoratore dipendente continuativo.

La struttura del prestito d’onore permette di annoverarlo tra i prestiti per giovani a tasso agevolato. La cifra richiesta viene infatti erogata in parte come prestito a fondo perduto e in parte come prestito a tasso agevolato.

Per la quota a fondo perduto il cliente non deve rimborsare né la quota capitale né gli interessi. Per la quota di finanziamento a tasso agevolato invece viene applicato un interesse inferiore del 30% rispetto a quello in vigore al momento della sottoscrizione del prestito.

Un’altra regola da considerare in merito è il fatto che il neo imprenditore debba essere coinvolto attivamente nelle procedure di avvio dell’attività.

Finanziamenti per lo studio

Parlando di prestiti per giovani a tasso agevolato è necessario citare anche i finanziamenti dedicati agli studenti. In questo caso è possibile trovare sia prestiti d’onore che prestiti a tasso d’interesse agevolato.

Tra le offerte più interessanti ricordiamo quelle di Unicredit e Banca Sella. Banca Sella propone un prestito d’onore dedicato a quanti desiderano seguire un master post universitari italiani o internazionali. Il finanziamento copre sia il costo del master che una parte delle spese di alloggio.

Il rimborso del finanziamento ha inizio dopo sei mesi dalla fine del corso. Lo scopo è quello di consentire allo studente di trovarsi un impiego così da iniziare a percepire un reddito con cui pagare le rate. Il piano di ammortamento può estendersi per massimo 84 mesi.

Unicredit invece propone due offerte di prestiti per studenti. Troviamo UniCredit Ad Honorem e CreditExpress Master. Ad Honorem è un prestito d’onore dedicato ai ragazzi che desiderano frequentare un corso di studi universitari.

Il finanziamento prevede la concessione di una somma massima pari 27.700 euro. Denaro che viene erogato sotto forma di linea di credito in conto corrente e che rimane nelle disponibilità del beneficiario per un periodo variabile, a seconda della durata del corso di studi.

Una volta che questo periodo è terminato la somma utilizzata dallo studente viene trasformata in un prestito personale. Ovviamente, oltre al denaro speso lo studente dovrà anche rimborsare gli interessi maturati. Concluso il ciclo di studi lo studente potrà procrastinare il rimborso per due anni, richiedendo l’attivazione del periodo di grazia.

CreditExpress Master invece è un prestito a condizioni agevolate che consente di ottenere somme fino a un massimo di 15 mila euro. il piano di ammortamento può estendersi per 96 mesi. A differenza del precedente prodotto, CreditExpress Master è pensato per quanti desiderano affrontare un percorso di formazione post-universitaria.

Il prestito Selfiemployment

Nell’ambito dei prestiti per giovani a tasso agevolato è possibile includere anche Selfiemployment. Un’opportunità per gli under 30 iscritti al programma Garanzia Giovani e che rientrano nella categoria NEET.

 

Hanno quindi accesso al credito i soggetti che sono disoccupati e allo stesso tempo non impegnati in percorsi di studio. Grazie a questo prestito di Invitalia – Agenzia per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa – hanno la possibilità di accedere al credito per finanziare l’avvio di attività imprenditoriali autonome.

Molto importante è la frequenza dei programmi di avvio all’imprenditorialità messi a disposizione da Garanzia Giovani. Grazie a questi è possibile acquisire punti di credito tenuti in considerazione al momento dell’esame della domanda.

Importi e progetti finanziabili

Quanto si può richiedere con Selfiemployment? Si tratta di una soluzione molto interessante quando si parla di prestiti per giovani a condizioni agevolate. Questo prodotto prevede infatti la concessione di un prestito a tasso zero. È possibile accedere a una cifra compresa tra i 5.000 e i 50.000€. Le soluzioni sono ripartite come segue.

  • Microcredito: in questo caso vanno presi in considerazioni i prestiti compresi tra i 5.000 e i 25.000€.
  • Microcredito esteso: soluzione di accesso al credito che riguarda i prestiti compresi tra 25.001€ e 35.000€.
  • Piccolo prestito: il piccolo prestito di Selfiemployment può essere invece compreso tra i 35.001€ e i 50.000€.

I finanziamenti Selfiemployment rientrano a pieno nella categoria dei prestiti per giovani a tasso agevolato. Non prevedono infatti l’applicazione di tassi d’interesse e non sono richieste garanzie ai fini dell’accesso al credito.

Il piano di rimborso può estendersi fino a 7 anni e le rate hanno cadenza mensile. I pagamenti hanno inizio dopo 6 mesi dalla data di erogazione della somma.

I beneficiari del programma devono inoltre impegnarsi a realizzare gli investimenti indicati nel business plan presentato in sede di domanda. Il termine previsto per la realizzazione degli investimenti è di 18 mesi, a far data dal perfezionamento del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.

Dobbiamo specificare inoltre che con questo prestito è possibile finanziare attività in tutti i seguenti settori.

  • Turismo;
  • servizi culturali e ricreativi;
  • servizi per l’ambiente;
  • servizi ICT;
  • servizi alla persona;
  • servizi alle imprese;
  • energie rinnovabili e risparmio energetico;
  • commercio;
  • manifatturiere e artigiane
  • trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. 

Sono invece esclusi i progetti relativi alle attività nei settori dell’acquacultura, della pesca e della produzione primaria nel settore dell’agricoltura.

La domanda va presentata esclusivamente online dal sito ufficiale di Invitalia. È l’Agenzia che valuta le richieste di prestiti per giovani a tasso agevolato e concede gli incentivi. Quanti sono ammessi alle agevolazioni possono inoltre usufruire di un servizio di tutoraggio al fine di accrescere le proprie competenze imprenditoriali.

Finanziamento tasso zero per nuove imprese

Selfiemployment non è l’unica misura a tasso agevolato gestita da Invitalia. Molto interessante anche Nuove imprese a tasso zero. Si tratta di prodotto che mira a sostenere ed agevolare la nascita di imprese da parte di giovani e donne.

Hanno accesso a Nuove imprese a tasso zero le imprese composte principalmente da under 35 o donne (di tutte le età). Le agevolazioni sono attive su tutto il territorio italiano.

Ai fini dell’accesso al credito l’impresa che presenta la richiesta deve essere costituita come società da oltre 12 mesi. Hanno accesso alle agevolazioni anche le persone fisiche. A condizione però che costituiscano come società entro un massimo di 45 giorni dalla data di ammissione alle agevolazioni.

I beneficiari dell’agevolazione ottengono un finanziamento a tasso zero con il quale è possibile trovare fino al 75% delle spese ammissibili. Sono accettati progetti d’impresa con spese fino a un massimo di 1,5 milioni di euro.

Sono finanziabili le iniziative per:

  • commercio di beni e servizi;
  • produzione di beni;
  • fornitura di servizi a persone e imprese;
  • turismo.

La domanda di finanziamento deve essere prestata ad Invitalia utilizzando l’apposita piattaforma online. Poiché è una misura a sportello Nuove imprese a tasso zero non prevede la costituzione di graduatorie. Le richieste vengono valutate in base all’ordine di arrivo.

 

Maggiori informazioni qui: