Prestiti inps per invalidi: quali le linee di credito? La nostra Costituzione garantisce ai cittadini inabili al lavoro e sprovvisti dei mezzi necessari per vivere, il diritto all’assistenza sociale ed al mantenimento. In questo modo si cerca di tutelare la dignità umana nello spirito di solidarietà dei cittadini verso coloro che risultano incapaci di svolgere un lavoro proficuo.
Per agevolare gli invalidi sono previste diverse prestazioni, regolamentate da normative che si sono succedute nel tempo. Le tre principali categorie, ovvero invalidi civili, ciechi civili e sordi, pur caratterizzandosi secondo peculiarità differenti, in quanto tutelate da leggi diverse, fanno comunque capo a disposizioni comuni.
Per quanto riguarda l'assistenza sociale ai minorati civili, gli interventi messi in atti, sono delle provvidenze economiche, che vengono erogate sotto forma di pensioni, di assegni o di indennità; e delle provvidenze non economiche, come assistenza sanitaria, assunzioni privilegiate in enti pubblici e privati, agevolazioni per l'istruzione scolastica obbligatoria e non, specifico addestramento e qualificazione professionale, procedure di eliminazione delle barriere architettoniche.
Le provvidenze economiche che sono previste per legge, a favore degli invalidi civili sono: l’indennità mensile di frequenza; l’ assegno mensile di assistenza; l’indennità di accompagnamento e la pensione di inabilità.
Quelle previste per i sordi sono: la pensione e l’indennità di comunicazione. Infine le provvidenze economiche previste per legge a favore dei ciechi civili assoluti sono: la pensione e l’indennità di accompagnamento.
L’ente inps sta però mettendo a punto un nuovo tipo di prestiti specificatamente mirato a poter offrire liquidità agli invalidi civili. Questo progetto prestiti inps per invalidi sarebbe di certo un agevolazione non indifferente per questa categoria, non più costretta a rivolgersi ad istituti bancari o società finanziarie.