Prestiti Inps per consolidamento debiti a dipendenti e pensionati pubblici

Prestiti Inpdap consolidamento debiti 2024

Con la crisi economica può capitare che le rate dei prestiti in corso risultino troppo pensanti da sostenere. Una situazione in cui dipendenti e pensionati pubblici possono ricorrere ai prestiti Inps per consolidamento debiti ex Inpdap.

Stiamo parlando dei finanziamenti Inps Inpdap, che sono concessi direttamente dall’Inps in favore degli iscritti ex Inpdap. I prestiti Inps ex Inpdap si dividono in due categorie di prodotti: piccoli prestiti e prestiti pluriennali. I prestiti Inps per consolidamento debiti rientrano nella categoria dei prestiti pluriennali.

Sono prodotti che sono dedicati a quanti si trovano a dover affrontare spese importanti e concessi solo per una delle finalità ammesse dall’Inps. Nello specifico, ai fini dell’accesso al credito il richiedente deve presentare la documentazione attestante lo stato di bisogno e le eventuali spese per cui si richiede il finanziamento.

Condizioni dei prestiti Inpdap per consolidamento debiti

Tra le finalità per cui sono concessi i prestiti Inpdap pluriennali troviamo la riduzione o l’estinzione anticipata di un mutuo ipotecario. Mutuo che può essere stato sottoscritto sia dal richiedente che dal coniuge. Non sono inoltre previste limitazioni per quanto riguarda la finalità del mutuo, che può essere stato richiesto a qualsiasi titolo.

Richiedendo i prestiti Inps per consolidamento debiti sarà possibile ottenere la somma necessaria per estinguere o ridurre il mutuo. Somma che sarà computata sulla base dei documenti forniti dalla banca che ha concesso il finanziamento.

Il rimborso avviene in 10 anni con un piano di ammortamento a rate mensili. La rata periodica viene decurtata direttamente dalla busta paga o dal cedolino pensione del beneficiario.

 

Il tasso di interesse è fisso al 3,5%. Sull’importo lordo del finanziamento si applica inoltre un’aliquota dello 0,5% per la definizione delle spese di amministrazione. Il beneficiario deve inoltre far fronte al pagamento di un premio per il Fondo Rischi Inps, che viene definito in relazione alla durata del finanziamento e all’età del richiedente.

Richiesta Inpdap prestiti

La domanda di finanziamento deve essere trasmessa per via telematizzata. La procedura per la richiesta varia a seconda che il richiedente sia un dipendente o un pensionato pubblico.

I dipendenti in attività di servizio inoltrano la richiesta per il tramite dell’amministrazione di appartenenza. I pensionati invece possono scegliere tra diversi canali a loro disposizione.

In questo caso infatti è possibile sia richiedere il prestito autonomamente, utilizzando l’apposito servizio online, che richiedere l’assistenza di un patronato abilitato dall’Inps. In alternativa i pensionati possono trasmettere la domanda ricorrendo all’assistenza del Contact center Inps.

Alla domanda è necessario allegare i seguenti documenti:

  • atto di finanziamento;
  • titolo di proprietà dell’unità immobiliare su cui viene accesa l’ipoteca;
  • autocertificazione dello stato di famiglia.

Il richiedente dovrà inoltre produrre una dichiarazione dell’istituto di credito mutuante in cui si attesta l’importo necessario all’estinzione, totale o parziale, del mutuo, nonché i dati dell’immobile su cui è stata accesa l’ipoteca.

 

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