Perché scegliere prestiti Inpdap UniCredit per dipendenti e pensionati

Offerta Unicredit prestiti Inpdap 2017

È attiva in 22 paesi e conta oltre 40 milioni di clienti. Bastano questi dati per esprimere la grandezza di UniCredit, che si attesta tra i primi gruppi di credito in Italia e un Europa. Al fine di accontentare tutte le categorie di clienti l’istituto ha messo a punto dei prodotti ad hoc per le esigenze di ogni profilo di utente. È in questa variegata offerta che troviamo i prestiti Inpdap UniCredit.

Prestiti su cessione del quinto dedicati a dipendenti e pensionati pubblici. Sebbene solo i prestiti per pensionati siano prodotti in convenzione con l’Inps, possiamo dire che i prestiti Inpdap UniCredit si presentano come prodotti molto interessanti.

Il primo vantaggio di questi prodotti è rappresentato dalla possibilità di ottenere somme anche molto elevate. I dipendenti pubblici che si rivolgono ad UniCredit possono ottenere fino a 72 mila euro. La somma finanziabile si riduce invece se a presentare la richiesta di prestito è un pensionato. Per questi soggetti infatti la soglia è fissata a 69 mila euro.

Trattandosi di prestiti su cessione del quinto inoltre i prestiti Inpdap Unicredit sono prodotti assolutamente sicuri per il beneficiario. Il debitore e i suoi familiari sono infatti tutelati anche in caso di gravi imprevisti.

Questo perché la normativa vigente sulla cessione del quinto prevede la sottoscrizione di una polizza assicurativa obbligatoria per il beneficiario. Assicurazione che copre sia in caso di perdita del posto di lavoro che morte.

Condizioni e rimborso

Trattandosi di finanziamenti su cessione del quinto, i prestiti UniCredit per dipendenti e pensionati pubblici prevedono un piano di rimborso che può estendersi fino a 10 anni. La durata minima prevista è fissata a 24 mesi.

 

Le rate hanno cadenza mensile e sono decurtate direttamente dalla busta paga o dall’assegno pensionistico del beneficiario. Il tasso d’interesse è fisso e l’importo della rata costante. A tal proposito ricordiamo che i prestiti su cessione del quinto prevedono una rata massima pari a un quinto (20%) della busta paga o della pensione mensile percepita dal richiedente.

Da considerare il fatto che i prestiti su cessione del quinto sono accessibili anche a quanti sono segnalati come cattivi pagatori. Il fatto che il rimborso delle rate avvenga ad opera del datore di lavoro (o dell’ente pensionistico) comporta un azzeramento, quasi totale, del rischio di insolvenza.

Simulazione cessione quinto UniCredit

Per comprendere a pieno le condizioni dei prestiti Inpdap UniCredit vi proponiamo delle simulazioni di finanziamenti. Iniziamo con un prestito su cessione del quinto dedicato ai pensionati pubblici.

A fronte del pagamento di una rata mensile da 300 euro per 120 mesi (10 anni) un pensionato con massimo 79 anni può ottenere un finanziamento di circa 25.600 euro. complessivamente il beneficiario rimborsa 36 mila euro. Il tasso d’interesse (Tan) è fisso al 7,20% mentre il Taeg si attesta all’8,00%.

Proponiamo una simulazione di prestito anche per la cessione del quinto ai dipendenti pubblici. Anche in questo caso ipotizziamo il pagamento di una rata mensile da 300 euro per 10 anni. a fronte di questo impegno economico Unicredit concede una somma che si aggira intorno ai 27.650 euro.

Il tasso d’interesse (Tan) è fisso al 5,50% mentre il Taeg è del 6,13%. Alla fine del piano di rimborso quindi il beneficiario si trova a rimborsare 36 mila euro. Ricordiamo infine che i prestiti su cessione del quinto UniCredit prevedono un Taeg massimo del 18,3125%, per i finanziamenti fino a 15 mila euro. Mentre per i prestiti con importi superiori il tasso massimo è fissato al 15,6625%.

 

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