Richiesta prestiti Inpdap motivazioni e importi finanziabili

Motivazioni prestiti pluriennali Inpdap e piccoli prestiti

I prestiti Inpdap sono linee di credito a condizioni agevolate concesse dall’Inps in favore di dipendenti e pensionati pubblici. Soluzioni che rappresentano una grande opportunità di risparmio e per questo divenute ormai piuttosto popolari. Non molti sanno però quali sono le condizioni prestiti Inpdap motivazioni previste dall’Inps e le somme erogabili.

Analizzando la questione prestiti Inpdap motivazioni è necessario innanzitutto chiarire che i prestiti Inps ex Inpdap si dividono in due categorie di prodotti. Si tratta di piccoli prestiti e prestiti pluriennali.

I piccoli prestiti rientrano nella categoria dei prestiti personali mentre i prestiti pluriennali sono prestiti finalizzati. Ciò significa che mentre per i piccoli prestiti non è necessario presentare alcuna motivazione o giustificazione di spesa, i prestiti pluriennali sono accessibili solo a fronte di specifiche necessità. Necessità che devono rientrare tra le casistiche indicate dal Regolamento Prestiti Inpdap.

Si tratta di un regolamento interno dell’Inps che stabilisce le condizioni di rimborso e i requisiti dei prestiti dedicati a dipendenti e pensionati pubblici. È il Regolamento Prestiti Inpdap quindi il documento a cui fare riferimento quando si analizza la questione prestiti Inpdap motivazioni e importi finanziabili.

Per i prestiti pluriennali infatti la somma finanziabile viene definita in base alla finalità del prestito. In altri termini, il Regolamento stabilisce sia le finalità ammesse che le somme erogabili.

Riassumendo quanto appena detto, i piccoli prestiti sono prestiti personali e non richiedono alcuna giustificazione di spesa. I finanziamenti pluriennali invece sono finalizzati e sono concessi solo per far fronte a specifiche spese.

 

Spese che devono essere documentate. Al momento della richiesta il richiedente deve quindi presentare tutta una serie di documenti attestanti lo stato di bisogno del richiedente e i costi da sostenere.

Importi del piccolo prestito Inpdap

Ma quanto si ottiene? Per i piccoli prestiti la somma finanziabile viene definita in funzione del reddito mensile percepito dal richiedente. È possibile infatti ottenere una somma pari a una mensilità media netta di stipendio o pensione percepita dal richiedente per ogni anno di durata del finanziamento.

Richiedendo un prestito annuale è possibile quindi ottenere una somma pari a una mensilità di stipendio o pensione. Un prestito di durata biennale permetterà invece di ottenere una somma pari a due mensilità, e così via.

Nel caso in cui il richiedente non abbia in corso altre trattenute sullo stipendio o sulla pensione è possibile richiedere prestiti in doppia mensilità. Cosa significa? È possibile richiedere piccoli prestiti con importo pari a due mensilità per ogni anno di durata. In tal caso quindi sarà possibile ottenere un prestito annuale con importo pari a due mensilità di stipendio/pensione, prestiti biennali pari a quattro mensilità, ecc.

Quanto si ottiene con i prestiti Inpdap pluriennali

Per i prestiti pluriennali invece la somma massima finanziabile viene definita dall’Inps in base alla ragione per cui si richiede. In alcuni casi l’ente stabilisce dei tetti massimi, per gli altri l’importo finanziabile viene fissato in sede di domanda.

Riportiamo di seguito alcune delle principali prestiti Inpdap motivazioni di spesa previste per i finanziamenti pluriennali diretti.

  • spese per la manutenzione ordinaria della casa (massimo 30.000 euro);
  • malattia del richiedente;
  • acquisto di un’automobile (massimo 20.000 euro);
  • nascita o adozione di un figlio;
  • matrimonio del richiedente o di un figlio (massimo 23.000 euro);
  • anticipata estinzione totale o parziale di un mutuo in corso;
  • ristrutturazione edilizia, restauro, risanamento o manutenzione straordinaria della casa di proprietà (massimo 100.000 euro);
  • acquisto o costruzione della prima casa (massimo 150.000 euro).

 

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