Prestiti Inpdap a chi rivolgersi e come ottenere tassi agevolati

I prestiti Inps ex Inpdap comprendono numerose alternative di accesso al credito. Prestiti Inpdap a chi rivolgersi? La risposta a questa domanda cambia proprio a seconda della tipologia di prestito e della posizione contributiva del richiedente.

A chi richiedere un prestito Inpdap: i casi principali

Iniziamo a parlare di prestiti Inpdap a chi rivolgersi analizzando il caso del piccolo prestito. Di cosa si tratta? Di una prestazione economica riservata agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, che possono richiedere l’accesso al credito per esigenze improvvise rimborsando la cifra ricevuta con piani di ammortamento della durata compresa tra i 12 e i 48 mesi.

Per accedere al piccolo prestito Inpdap è necessario fare riferimento a procedure diverse a seconda che il richiedente sia un lavoratore o un pensionato. Nel primo caso bisogna compilare gli appositi moduli scaricabili dal sito dell’Ente, consegnarli alla propria amministrazione di appartenenza che si occupa poi di inoltrarli all’Ente.

La situazione del pensionato è invece diversa, dal momento che ha la possibilità di procedere direttamente online.

Prestiti pluriennali: cosa sono e come richiederli

Per avere le idee chiare su prestiti Inpdap a chi rivolgersi è bene analizzare anche le caratteristiche dei prestiti pluriennali, finanziamenti che possono durare dai 60 ai 120 mesi e che consentono di far fronte a necessità gravi di natura personale o familiare, che possono riguardare la salute dell’iscritto come la ristrutturazione della casa.

 

Accessibili sia ai pensionati sia ai lavoratori iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, questi prestiti sono caratterizzati da un tasso fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 3,50%.

Come richiedere un prestito pluriennale

Continuiamo ad analizzare la questione prestiti Inpdap a chi rivolgersi ricordando che i finanziamenti pluriennali possono essere richiesti presentando una serie specifica di documenti. Quali sono? Lo stato di famiglia, le fatture delle spese che hanno determinato la richiesta di accesso al credito, il certificato medico in caso di prestiti non legati all’ambito della salute, il certificato stipendiale o il cedolino pensione.

Dove richiedere un mutuo Inps ex Inpdap?

L’ultimo punto da considerare in merito a prestiti Inpdap a chi rivolgersi riguarda le modalità di richiesta dei mutui ipotecari. Questi piani di finanziamento, finalizzati all’acquisto della prima casa, alla ristrutturazione ordinaria o straordinaria, alla costruzione di un box o di un posto auto, possono essere richiesti dagli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali sia lavoratori sia pensionati.

Per perfezionare la richiesta è necessario caricare online tutti i documenti richiesti – avendo cura di includerli tutti onde evitare l’esclusione – e inoltrare il tutto dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno solare.

Tutte le domande pervenute vengono prese in considerazione e accettate sulla base della disponibilità finanziaria della direzione regionale competente.

 

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