Accedere al credito in maniera rapida è un’esigenza sempre più diffusa, motivo per cui è utile informarsi sulle peculiarità dei prestiti immediati senza busta paga.
Prestiti veloci senza busta paga: informazioni sui prestiti cambializzati
Nel novero dei prestiti immediati senza busta paga è utile includere i prestiti cambializzati. Come è chiaro dal nome stesso, questi prodotti si basano sul rimborso di cambiali, che devono essere rimborsate entro una determinata scadenza stabilita al momento della sottoscrizione del contratto.
I prestiti cambializzati sono caratterizzati da un tasso fisso per tutta la durata del piano di ammortamento.
Le garanzie alternative
I prestiti immediati senza busta paga vedono nei finanziamenti cambializzati una delle principali forme di accesso al credito. Quali sono le garanzie alternative alla busta paga? La risposta varia a seconda della situazione lavorativa del richiedente. Se si tratta di un libero professionista o di un soggetto temporaneamente inoccupato è molto utile la titolarità di una polizza vita (contratto di almeno due anni), mentre per il dipendente neo assunto è necessaria la presentazione di un garante.
Ultimo aspetto da specificare per quanto riguarda i prestiti cambializzati è la possibilità di convertire le cambiali in denaro (il titolare del contratto di prestito può scegliere anche di continuare a vantare un credito presso la realtà che le ha emesse).
Prestiti immediati senza busta paga Findomestic
Sono tante le realtà creditizie che permettono di accedere a prestiti immediati senza busta paga. Tra queste è possibile ricordare Findomestic, che mette a disposizione dell’utenza prestiti personali richiedibili direttamente online grazie alla firma digitale, che ha il medesimo valore di quella cartacea.
La richiesta dei prestiti personali Findomestic è seguita da una risposta sulla fattibilità dell’operazione che arriva entro massimo 48 ore (l’esito può essere sia negativo sia positivo).
Informazioni sui prestiti Findomestic
I prestiti immediati senza busta paga Findomestic possono essere richiesti anche da chi si trova in temporaneo stato di inoccupazione, a patto che sia comunque in grado di presentare un documento di reddito, come per esempio un vecchio CUD (i liberi professionisti possono presentare il modello UNICO).
Come funzionano nel dettaglio questi prodotti? Per capirlo ipotizziamo la richiesta di 15.000€ e la scelta di rimborsare il tutto in 96 mesi. In questo caso a carico del beneficiario ci sarebbe una rata mensile di 200€, con TAN fisso e TAEG pari rispettivamente al 6,39 e al 6,58%.
Concludiamo ricordando che tra i requisiti per l’accesso al prestito, oltre alla necessità di presentare un documento di reddito, è presente anche un’età compresa tra i 18 e i 75 anni e la possibilità di certificare la residenza in territorio italiano.
Una volta pagato regolarmente un determinato numero di rate, il titolare del contratto di prestito ha infine la possibilità di richiedere l’applicazione della rata minima, con ovvie conseguenze sulla durata del piano di ammortamento.