I prestiti BNL Inpdap sono prodotti molto vantaggiosi. Il gruppo BNL BNP Paribas è infatti convenzionato con l’Inps, ente che ha sostituito l’Inpdap, e permette così a dipendenti e pensionati pubblici di conseguire credito a tassi convenienti. Vediamone le caratteristiche di rimborso.
Prestiti dipendenti pubblici BNL: i principali pro e contro
Partiamo ad analizzare i prestiti BNL Inpdap approfondendo la soluzione nota con il nome di Prestito Dipendenti Pubblici. Grazie a questo prodotto i clienti possono richiedere una cifra massima pari a 100.000€.
Il piano di ammortamento può durare fino a 120 mesi. Da ricordare è l’esistenza delle opzioni di flessibilità. Già dopo il rimborso regolare di 12 rate è infatti possibile richiedere la sospensione di un pagamento.
Trascorsi sei mesi di pagamenti, si ha modo di ricorrere all’opzione Reload, che consente di richiedere ulteriore credito senza difficoltà.
Prestiti BNL per pensionati: come funziona la cessione
Nell’ambito dei prestiti BNL Inpdap merita un cenno la cessione del quinto della pensione. Questa soluzione, molto comoda per quanto riguarda la gestione, è richiedibile anche dagli iscritti alla Crif.
L’importo massimo ottenibile è pari a 90.000€ e il rimborso viene effettuato con trattenuta mensile della quinta parte del trattamento pensionistico.
La rata minima applicabile è pari a 50€ e il tasso, fisso per tutta la durata del piano di ammortamento, è inferiore alla soglia anti usura. Il cliente che richiede questo prestito può estinguerlo anticipatamente. Deve però ricordare che in tal caso va incontro a un indennizzo massimo pari all’1% del capitale residuo.
Cessione del quinto dipendenti pubblici BNL: pregi e difetti
Per completare il quadro dei prestiti BNL Inpdap manca la cessione del quinto dipendenti pubblici. Come funziona? A tal proposito ricordiamo che permette di accedere a una cifra massima pari a 104.000€. Il piano di ammortamento, invece, può andare dai 24 ai 120 mesi.
Il rimborso avviene tramite trattenuta mensile del 20% dello stipendio netto percepito dal lavoratore. La rata minima applicabile e pari a 50€, mentre quella massima varia a seconda della singola busta paga.
Cessione del quinto dello stipendio con BNL: come richiedere il prestito
Concludiamo questa guida dedicata ai prestiti BNL Inpdap ricordando che per richiedere la cessione del quinto dello stipendio bisogna recarsi presso le filiali del gruppo. Fondamentale è presentare il documento d’identità valido, le ultime due buste paga, il certificato stipendiale, l’estratto contributivo Inps.
Se i documenti sono in regola il prestito viene erogato sul conto corrente indicato dal cliente. Non è necessario che sia di BNL o di altri istituti di credito partner del gruppo. Essenziale anche in questo caso è ricordare la possibilità di ricorrere all’estinzione anticipata.
Il cliente che la sceglie deve pagare un indennizzo dell’1% del debito residuo. Se la durata rimanente del finanziamento è inferiore a un anno, la penale è pari allo 0,50% del capitale residuo. Non va pagato nulla nei casi in cui il debito residuo è inferiore a 10.000€.