Prestiti agevolati per pensionati Inps 2014. Vediamo quali sono le ultime novità per i prestiti agevolati per pensionati Inps 2014, frutto dell’emanazione del regolamento guidato da Enrico Letta, che permette di attuare il decreto del 1° ottobre 2013.
Ma cosa riguarda il decreto dello scorso ottobre 2013? Si tratta di un testo che fa riferimento a un profilo normativo pensato dal Governo per l’attuazione del prestiti Inps 2014, ossia dei prestiti per loro natura agevolati, che favoriscono dipendenti pubblici e pensionati.
Nel campo dei prestiti Inps agevolati, abbiamo importi finanziabili da 1 fino a un massimo di 4 mensilità medie nette di stipendio o pensione. Quanto al rimborso si realizza in 12, 24, 36 o 48 rate mensili.
Sono prestiti agevolati che l’istituto nazionale di previdenza sociali finanzia grazie a un proprio fondo, chiamato “Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali”. L’accesso al fondo riguarda solo i soggetti iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici Inps e i lavoratori e pensionati pubblici di altre amministrazioni.
Il regolamento che attua l’Esecutivo per fornire attuazione a questo fondo, e quindi all’erogazione dei prestiti Inps agevolati 2014, dispone rilevanti novità. Tra queste l’istituzione di una graduatoria definita sulla scorta del reddito, e fornendo in tal modo la priorità per l’accesso ai prestiti agevolati Inps 2014 alle famiglie che soffrono condizioni di pesante disagio economico. Ma sarà strutturata anche una graduatoria per mutui ipotecari sulla prima casa a livello provinciale.