Piccolo prestito Inps insegnanti statali e direttori scolastici
Il piccolo prestito Enam è un finanziamento a tasso di interesse agevolato che fino al 2010 veniva concesso dall’ente Enam. Con la soppressione dello stesso, i prestiti sono passati di competenza dell’Inps, che ha assorbito l’Enam. È l’Inps quindi l’ente previdenziale cui devono fare riferimento gli insegnanti e i direttori scolastici statali che desiderano richiedere un finanziamento agevolato.
Ma chi può ottenere i prestiti ex Enam? I requisiti da rispettare sono diversi. Innanzitutto il richiedente deve essere un insegnante o un direttore scolastico assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il soggetto deve inoltre lavorare presso una scuola statale primarie o dell’infanzia.
Non solo. Il richiedente deve risultare in attività di servizio e devono mancare almeno due anni al suo collocamento a riposo. La richiesta di prestito deve poi essere presentata per una delle motivazioni previste dall’Inps.
Le finalità ammesse per i prestiti Enam 2024
Come accennato nelle righe precedenti, l’Inps accorda il piccolo prestito Enam solo per far fronte a specifiche necessità. Riportiamo di seguito le finalità ammesse dall’Inps.
- nascita o adozione di uno o più figli;
- matrimonio del richiedente o dei figli;
- morte di familiari;
- malattie gravi del richiedente o di familiari;
- acquisto della casa di residenza;
- interventi di manutenzione straordinaria dell’abitazione;
- mutuo in corso per l’acquisto della prima casa;
- cure odontoiatriche del richiedente o dei familiari a suo carico;
- cambio di residenza;
- acquisto di un’autovettura;
- frequenza a corsi universitari da parte del richiedente o dei figli;
Il prestito può essere richiesto anche per far fronte ad eventi straordinari, non compresi tra le finalità sopraelencate, e tali da comportare un particolare stato di necessità economica. Il rimborso del prestito avviene in 24 mesi e il tasso di interesse è fisso all’1,5%.
La richiesta di finanziamento deve essere trasmessa per via telematizzata, utilizzando il servizio online presente sul sito inps.it. Per l’invio della domanda è necessario il Pin Inps.