Pensioni Inps 2014: novità introdotte dal nuovo Esecutivo. Continua il dibattito relativo alla scottante materia delle Pensioni Inps 2014. Il nuovo Esecutivo guidato da Renzi potrebbe dar luogo a rilevanti novità in modo particolare per quanto riguarda precoci, esodati e usuranti. Categorie lasciate in sospeso dal precedente Governo in carica.
Al posto di un intervento sul dispositivo normativo generato dalla Riforma Fornero, i componenti dell’Esecutivo, guidati dal Ministro del Lavoro Giovannini, hanno optato per la predisposizione di strumenti da adottare su basi volontaristiche, utili ma, allo stesso tempo, inadatti a modificare nel profondo la quesitone Pensioni Inps 2014.
Il presidente della Camera Boldrini nei giorni precedenti aveva promesso l’inizio di un percorso di attuazione di un progetto di legge che sarebbe stato pronto per il mese di marzo e che, nel vasto capitolo delle Pensioni Inps 2014, avrebbe toccato, in modo specifico, gli esodati.
La sfiducia al Premier di qualche giorno fa, che poi ha condotto a un cambio al vertice dello Stato, potrebbe condurre a nuovi scenari. Di conseguenza quando descritto dalla Boldrini non è detto che potrà effettivamente trovare una soluzione concreta. Gran parte delle decisioni dovranno comunque passare dall’Inps, ente chiamato a collaborare con il Governo.
Gli elementi più sensibili sono, con tutta probabilità, i precoci e gli usuranti, che da mesi vivono una pensate condizione di stallo, derivante dalle mancate decisioni assunte dal precedente Governo. Resta da capire quali misure verranno introdotte.