Pensionati Inpdap e gestione separata Inps
L'entrata in vigore del Decreto Salva Italia varato dal Governo Monti (poi convertito nella legge n.214 del 27 dicembre 2011) ha definito la chiusura dell'Inpdap in favore dell'Inps. Da gennaio 2012 la gestione previdenziale di dipendenti e pensionati pubblici è di competenza dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Nonostante la soppressione dell'ente, l'Inps garantisce agli iscritti ex Inpdap tutti i servizi erogati in precedenza tramite la Gestione dipendenti pubblici, un apposito ufficio istituito per provvedere alla pratiche relative ai contribuenti del settore pubblico. Tra questi troviamo i finanziamenti agevolati Inpdap: prestiti, concessi a fronte di varie necessità, che permetto a dipendenti e pensionanti Inpdap di accedere al credito a condizioni agevolate.
I finanziamenti Inpdap si dividono in: piccoli prestiti, prestiti pluriennali e mutui ipotecari. Queste linee di credito possono essere erogate direttamente dall'Inps, tramite un proprio fondo di credito, oppure da banche e finanziarie in convenzione con l'Istituto. Nel primo caso i prestiti si dicono “diretti”, mentre nel secondo sono definiti “garantiti”.
Prestiti a pensionati ex Inpdap
I prestiti diretti sono accessibili a tutti i contribuenti iscritti a Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo credito dell'Inps), mentre quelli garantiti sono riservati ai dipendenti in attività di servizio.
I pensionati Inpdap possono quindi richiedere l'erogazione di tutte le prestazioni creditizie erogate direttamente dall'Istituto: piccoli prestiti, prestiti pluriennali e mutui Inpdap. I primi sono prestiti personali che possono avere una durata massima di 4 anni. L'importo erogabile è definito in base alla retribuzione media percepita dal richiedente: per ogni anno di durata del finanziamento è possibile ottenere una somma pari ad una mensilità media percepita dal richiedente.
I prestiti pluriennali invece rientrano nella categoria dei finanziamenti finalizzati e sono concessi solo a fronte di un'effettiva e documentata necessità di credito. In base alla motivazione per cui si inoltra la domanda viene definita la durata del piano di ammortamento (che può essere quinquennale o decennale) e l'importo massimo erogabile.
I prestiti Inpdap (sia piccoli che pluriennali) prevedono la restituzione del credito tramite cessione del quinto della pensione (o dello stipendio se dipendenti in attività di servizio). I mutui Inpdap invece sono finanziamenti erogati per l'acquisto di un immobile non di lusso destinato a diventare la residenza del richiedente e sono rimborsabili tramite MAV bancari o postali.
Inpdap online pensionati
In ogni caso le domande di prestiti per pensionati possono essere inoltrate solo per via telematica, accedendo all'area riservata Inps ex Inpdap. Dalla stessa area i pensionati Inpdap possono che consultare la propria posizione previdenziale, visualizzare il cedolino pensione, inoltrare richieste online per l'accesso alle iniziative di welfare e controllare lo stato di avanzamento delle domande presentate.
Ricordiamo che per accedere all'aera riservata è necessario essere in possesso del codice Pin, i pensionati che non dispongono del codice possono richiederlo per via telematica tramite il sito ufficiale dell'Inps, oppure rivolgendosi al Contact Center dell'Istituto.