Mutuo prima casa 2024 con garanzia statale: come accedere al Fondo di garanzia

Mutui prima casa al cento per cento con garanzia statale

Il Decreto legge Crescita, pubblicato in Gazzetta Ufficiale alla fine di aprile, stabilisce il rifinanziamento del Fondo di garanzia. Plafond gestito da Consap che dà accesso ad una garanzia statale pari al 50% sulla quota capitale dei mutui ipotecari finalizzati all’acquisto della prima casa. ma entriamo nel dettaglio e vediamo chi può beneficiare della garanzia mutuo prima casa 2024.

Il Fondo di garanzia per il mutuo prima casa interviene esclusivamente nel caso di finanziamenti con importi non superiori a 250 mila euro. L’abitazione oggetto del mutuo deve essere adibita a residenza principale del richiedente e non deve rientrare nelle categorie afferenti alle case di lusso.

È possibile richiedere la garanzia anche per i mutui ristrutturazione, a condizione però che l’immobile abbia le stesse caratteristiche di cui sopra. Gli interventi di ristrutturazione per cui si richiede il mutuo, inoltre, devono essere mirati a migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione.

Chi può ottenere la garanzia statale sul mutuo prima casa

 

Possono presentare la richiesta per la concessione della garanzia mutuo prima casa 2024 tutti i titolari di mutuo ipotecario, senza limiti di età. È necessario però non essere proprietari di altri immobili, fatta eccezione per quelli ricevuti tramite successione. Lo stesso vale per le unità abitative concesse ad uso gratuito a fratelli o genitori.

La garanzia statale è gestita dalla Consap, una società afferente al Ministero dell’Economia. Consap ha messo a punto il Fondo di garanzia per prima casa, introdotto nel 2014 con la Legge di Stabilità, al fine di incentivare l’accesso al credito da parte delle famiglie che desiderano acquistare la prima casa.

Sebbene, come già accennato, non vi sono categorie escluse dalla concessione della garanzia statale, vi sono alcuni soggetti a cui viene data la precedenza. Nello specifico, una corsia preferenziale è riservata a:

  • giovani coppie, in cui almeno uno dei componenti abbia meno di 35 anni;
  • ragazzi fino ai 35 anni;
  • nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
  • conduttori di case popolari.

 

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