Mutuo prima casa Inpdap

Nel mercato finanziario interessanti opportunità per acquistare un appartamento e richiedere un mutuo è offerto da Inpdap, ovvero l'Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti della pubblica amministrazione.

Per accedere al mutuo Inpdap bisogna avere dei requisiti ben precisi. A questo tipo di mutuo non possono accedere tutti, infatti, e dedicato ai dipendenti iscritti a tale istituto o ai pensionati.

Come funziona un mutuo Inpdap

Gli iscritti a Istituto nazionale di previdenza assistenza possono accedere ai mutui Inpdap che in base alle esigenze del cliente sono erogati per una ditta durata che varia dai dieci ai trent'anni. Il massimo importo finanziabile è trecento mila euro, l'Inpdap, infatti, eroga mutui che possono coprire il cento per cento del valore dell'immobile. Il valore e valutato attraverso una perizia fatta da un esperto del settore.

Per poter accedere a tale mutuo bisogna essere iscritti all'istituto da almeno tre anni e soprattutto non bisogna essere già proprietari di un altro immobile.

Per i mutui cointestati entrambe i coniugi dovranno essere iscritti nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti della pubblica amministrazione.

Tassi d’interessi e caratteristiche del mutuo Inpdap

Il mutuo Inpdap può essere concesso con un tasso fisso o variabile come un qualunque altro muto offerto dai tantissimi istituti di credito presente sul territorio nazionale. Il tasso fisso imposto da inpdap è del due e settanta per cento, mentre quello variabile è del due e cinquanta per cento.

Il mutuo viene ripagato attraverso delle rate semestrali pagate con il mav o tramite la banca in cui si dispone di un conto corrente.

Le spese di perizia ed istruttoria sono totalmente a carico del cliente che richiede il mutuo Inpdap queste non possono superare lo 0,50% del valore del mutuo richiesto.

 

Le somme di denaro vengono affidate ai clienti seguendo una graduatoria tale graduatoria, terrà conto del reddito complessivo della famiglia È il valore dell'immobile che si tende acquistare.

Un aspetto molto importante e quello legato alla polizza, che oltre ad assicurare il mutuo assicura anche l'immobile che si acquista da fenomeni naturali o incidenti. La polizza è obbligatoria per i mutui inpdap

Richiesta mutuo prima casa Inpdap

I mutui Inpdap possono essere richiesti in via telematica, accedendo al sito dedicato dall'ente previdenziale le domande devono essere inviate entro il dieci gennaio , o il dieci maggio , o il dieci settembre.

Documenti per richiedere i mutui inpdap

Oltre ai documenti che attestino il reddito della famiglia vanno anche allegati i documenti di identità in corso di validità. Oltre la perizia eseguita e vidimata da un tecnico, si dovrà mettere a corredo della domanda anche la planimetria e la visura catastale dell'immobile che si vuole acquistare. A questi andrà allegato la dichiarazione di agibilità rilasciata dal Comune.

Inpdap chiede che a tutta l'istruttoria venga presentata anche la copia del contratto preliminare e nel caso sia stato eseguito le ricevuto che attestino un caparra data al venditore e copia dell'eventuale registrazione all'agenzia delle entrate. Per avere risposta dell'esito della richiesta del mutuo si dovrà attendere che la graduatoria si stilata.

A parità di requisiti sarà favorito il cliente che ha più anni di anzianità, ovvero che è iscritto da più anni all'Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti della pubblica amministrazione.

Esempio di rata con il mutuo Inpdap

Calcolare la rata del mutuo prima casa Inpdap e il suo piano di ammortamento è molto semplice e chiaro. Se un dipendente pubblico desidera ottenere un mutuo per l'acquisto della casa di cento cinquanta mila euro ad un tasso d’interesse del 2,70% da rimborsare in venti anni, si troverà a pagare ogni sei mesi circa cinque mila euro.

Questo esempio tiene conto di un tasso d’interesse fisso quindi che non cambia nel tempo vale a dire che il cliente pagherà per tutto il piano di ammortamento la stessa cifra senza variazioni. Questo cadrà se si richiede un tasso d’interesse variabile, infatti, le rate subiranno dei piccoli cambiamenti in base all'andamento dei mercati finanziari.

 

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