Calcolo rata mutuo Inpdap online, come effettuare la simulazione
I mutui Inpdap rappresentano un’importante forma di accesso al credito per dipendenti e pensionati pubblici. Si tratta infatti di finanziamenti che danno accessi a somme anche elevate con le quali acquistare la casa di residenza o far fonte a spese collegate alla casa di residenza. Prima di sottoscrivere un finanziamento però è consigliabile effettuare una simulazione mutuo Inpdap calcolo rata.
In questo modo il richiedente avrà un quadro chiaro e completo delle spese a cui va incontro sottoscrivendo il finanziamento. Per agevolare in tal senso dipendenti e pensionati pubblici, l’Inps ha introdotto un servizio che consente di effettuare il calcolo della rata online.
Si tratta del simulatore mutuo Inpdap calcolo rata, un’applicazione accessibile a tutti coloro che desiderano avanzare una richiesta di mutuo. Accessibile a tutti gli utenti, il servizio mutuo Inpdap calcolo rata non richiede l’autenticazione con Pin Inps. È possibile quindi accedervi anche se non si è registrati sul sito ufficiale dell’Inps.
Il servizio Inps online
Ma come raggiungere il simulatore? La prima cosa da fare è collegarsi con il portale inps.it. Dalla home page si dovrà fare click sul pulsante Tutti i servizi, posto in alto a sinistra.
A questo punto l’utente si trova in una pagina in cui sono elencati tutti i servizi accessibili sul sito Inps. Per raggiungere il servizio per il calcolo della rata è necessario filtrare i risultati per tema scegliendo la voce Mutui dall’apposito campo. Il servizio di nostro interesse si chiama Gestione dipendenti pubblici: simulazione piano di ammortamento mutui ipotecari.
A questo punto è sufficiente fare click sull’apposito collegamento e seguendo la procedura guidata mutuo Inpdap calcolo rata ed inserire i dati richiesti. Una volta specificato il tipo di mutuo desiderato, il tipo di tasso e la durata sarà possibile visualizzare la simulazione del piano di ammortamento.
Importi e condizioni dei mutui on line
Per quanto attiene alle condizioni del finanziamento, il mutuo ex Inpdap destinato all’acquisto della prima casa, noto anche come mutuo ipotecario Inps, permette di conseguire fino a un massimo di 300 mila euro.
Il piano di rimborso è strutturato rispetto a durate di 10, 15, 20, 25 o 30 anni. I destinatari sono gli iscritti in attività di servizio con contratto di lavoro a tempo indeterminato e i pensionati che risultino iscritti alla Gestione unitaria Inps e dispongano di almeno tre anni di anzianità.
Per conseguire il finanziamento è necessario inoltrare la domanda all’interno di finestre temporali previste dal regolamento Inps: dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre. L’invio della domanda si produce in forma telematizzata. Ogni richiesta incompleta della documentazione allegata prevista è rigettata.
Ai fini dell’accesso al credito il richiedente e gli altri membri del suo nucleo familiare non devono essere proprietari di un’altra casa in Italia. Sono tuttavia previste alcune eccezioni a tal proposito, dalla proprietà di quote agli immobili assegnati al coniuge separato.
Tassi mutuo 2024
Ma entriamo nel merito delle condizioni applicate al mutuo, evidenziando i tassi di interesse applicati. Le soluzioni sono due, il tasso fisso e quello variabile, questi i valori corrispondenti:
- nel caso del mutuo a tasso fisso abbiamo un Tan definito con il metodo del loan to value.
- Per quanto attiene invece ai mutui a tasso variabile abbiamo un Tan pari al valore dell’Euribor a 6 mesi maggiorato di 200 punti base.
Riportiamo di seguito la tabella contente i Tan applicati ai mutui a tasso fisso 2024.
TAN in funzione della percentuale di intervento (LTV) | |||
Durata (fino a) | <= 50% | 50% - 80% | > 80% |
10 anni | 1,15% | 1,33% | 1,73% |
15 anni | 1,51% | 1,69% | 2,20% |
20 anni | 1,65% | 1,83% | 2,38% |
25 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |
30 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |