Mutuo fondiario 2015: di cosa si tratta e come funziona

Mutuo fondiario e mutuo ipotecario: quali sono le differenze

Orientarsi nel mercato mutui non è facile, tante le variabili da considerare e soprattutto numerose le proposte disponibili. Un primo requisito essenziale per districarsi in questo mare magnum è saper riconoscere le diverse tipologie di accesso al credito. Per questo abbiamo scelto di analizzare il mutuo fondiario: come e quando può essere richiesto? Quali le differenze con il mutuo ipotecario?

Si tratta di un prodotto finanziario adatto a chi è alla ricerca di un finanziamento utile all’acquisto di immobili e prevede l’applicazione di un’ipoteca di primo grado. Queste caratteristiche richiamano la nozione di mutuo ipotecario: finanziamento fornito mediate l’ipoteca applicata sulle proprietà del beneficiario e, nella maggior parte dei casi, destinato all’acquisto di immobili, ristrutturazione oppure per semplice liquidità.

In base a questa distinzione è chiaro quindi che i mutui fondiari sono ipotecari, mentre non è valido l’opposto. Il principale vantaggio del mutuo fondiario è costituito dai ridotti interessi passivi. Le somme conseguite, invece, non superano, nella maggior parte dei casi, la soglia dell’80% del valore dell’immobile. Può essere concesso credito anche sforando il vincolo dell’80%, purché siano fornite garanzie ulteriori: è necessario utilizzare fideiussioni o polizze assicurative.

Credito fondiario, riferimenti normativi

 

I mutui fondiari e ipotecari sono tra i finanziamenti più richiesti nel nostro paese, con piano di ammortamento di lungo periodo (la durata del piano di rimborso varia da un minimo di uno a un massimo di 30 anni). Dal punto di vista normativo il riferimento è l’articolo 38 D.L. 1 settembre 1993, n. 385.

L’ipoteca si realizza quando si verifica l’erogazione del credito, e le banche possono concedere il mutuo fondiario anche se è già presente un’ipoteca di primo grado sull’immobile. In questa eventualità gli interventi sono definiti “finanziamenti integrativi”.

Mutuo fondiario Banca Etica

Vi sono diverse proposte di mutuo fondiario dedicate alla prima casa, tra cui Banca Etica:

  • piano di ammortamento da 19 mesi a 30 anni;
  • somme che possono raggiungere i 500mila euro, nel rispetto dell’80% del valore dell’immobile.

Interessante la possibilità di conseguire un finanziamento completo dell’immobile qualora il cliente disponga di garanzie integrative. Per quanto interessa, invece, i tassi applicati, abbiamo un tasso variabile o rivedibile, mentre la rata è costante (può essere pagata con cadenza mensile, trimestrale oppure semestrale). Al momento per una richiesta da 100mila euro da restituire in 30 anni, avremo un Taeg del 3,19% (considerando un tasso variabile Euribor 3 mesi/365).
Se siete alla ricerca di un mutuo fondiario, per appurare le effettive condizioni applicate, vi consigliamo di farvi rilasciare un preventivo gratuito basato sulle vostre capacità di rimborso. Le condizioni possono variare in misura sensibile in base alle caratteristiche e ai documenti che il richiedente può presentare all’istituto di credito.

 

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