Mutuo consolidamento debiti: di cosa si tratta
Le rate dei tuoi finanziamenti sono troppo care e non riesci a gestirle? Sei alla ricerca di un prodotto che trasformi questi tuoi impegni in un’unica rata più leggera? Se hai un immobile su cui porre un’ipoteca, la soluzione ideale è il mutuo consolidamento debiti. Scopriamo insieme come funziona e quali vantaggi presenta rispetto ai tradizionali prestiti destinati al consolidamento debiti.
Mutuo consolidamento debiti requisiti
Perché scegliere un mutuo consolidamento debiti piuttosto che un finanziamento? Anzitutto per i tassi di interesse, più contenuti rispetto ai prestiti, merito anche di un periodo di rimborso più esteso. Stiamo parlando di un piano di ammortamento che può essere esteso fino a 25 anni. In pratica il debitore andrà a corrispondere una rata ridotta se confrontata con quella che avrebbe avuto con i finanziamenti.
Il mutuo interviene estinguendo anticipatamente le linee di credito attivate. Tutti i debiti si riducono a un’unica somma che definisce il rapporto debitorio con un solo ente erogatore (l’istituto di credito che accorda il mutuo appunto).
Le rate includono chiaramente una quota capitale e una interessi. In certi casi poi il mutuatario può conseguire anche liquidità aggiuntiva, ma per realizzare quest’ultimo intervento sono inevitabili garanzie ulteriori. Sempre a condizione che le capacità reddituali del beneficiario siano adeguate all’importo della rata.
Al momento della presentazione della domanda è infatti tassativo fornire alla banca la documentazione relativa ai propri redditi. Il mutuo è accordato più facilmente se il cliente è un lavoratore dipendente a tempo indeterminato.
Mutuo consolidamento debiti cattivi pagatori
Quali sono invece i limiti delle proposte mutuo consolidamento debiti? Il principale “contro” è costituito dai requisiti. Trattandosi di somme importanti e durante pluridecennali, la banca prendente l’accensione di una ipoteca posta su immobile in possesso del beneficiario. È preferibile un immobile libero da qualunque formula ipotecaria.
Spesso inoltre le domande di mutuo sono rifiutate dalla banca perché il richiedente ha già diversi insoluti e quindi implica un rischio insolvenza molto elevato. Tanto da rendere troppo rischiosa l’erogazione di denaro. In linea di massima, cattivi pagatori e protestati possono considerarsi esclusi da questo genere di prodotti.
Se capisci che le rate sono troppo onerose rispetto alle tue capacità reddituali, richiedi subito un mutuo o un finanziamento consolidamento debiti prima che tu venga segnalato come cattivo pagatore. Questo status complica, e non poco, ogni nuova richiesta di accesso al credito.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a confrontare il maggior numero di proposte e quindi richiedere un preventivo all’istituto bancario selezionato.