Mutui ristrutturazione: le opere finanziabili nel 2015

Mutui ristrutturazione 2015 come ottenerli

La ristrutturazione della casa comprende una serie di interventi volti a soddisfare le proprie necessità ed aspirazioni, effettuando anche un investimento sicuro nel tempo. Quando si parla di “ristrutturazione” si fa riferimento a tutti gli interventi che riguardano un edificio sia all'interno sia all'esterno, in una sua parte o nella sua interezza.

Le opere di ristrutturazione si distinguono in varie tipologie di intervento, a seconda dei lavori che si intende effettuare. È possibile infatti distinguere tra:

  • ristrutturazione con manutenzione ordinaria o “piccole opere”
  • ristrutturazione con manutenzione straordinaria o “piccole opere”
  • ristrutturazione con “grandi opere”.

Le piccole opere possono essere realizzate senza richiedere concessioni edilizie, e quindi senza corrispondere nulla al Comune, mentre le grandi opere prevedono il rilascio di una concessione e il conseguente versamento di oneri, con un importo calcolato in base alla superficie interessata e al tipo di edificio.

La manutenzione ordinaria, che può essere effettuata solo su edifici già esistenti, comprende le cosiddette piccole opere o opere minori. Queste possono riguardare interventi relativi a parti limitate di un edificio, o opere volte a restituire funzionalità a un edificio cadente o non abitabile.

Mutui ristrutturazione: differenze tra i vari interventi

 

Caratteristica fondamentale delle piccole opere è che possono interessare tutto il contenuto dello stabile, senza alcuna limitazione, ma non devono modificare né l'aspetto esterno né l'ingombro dell’edificio. Tra le opere edilizie minori troviamo anche la manutenzione straordinaria, che comprende interventi per il consolidamento, il rinnovamento e la sostituzione di parti della struttura, anche portanti.

Fanno parte della manutenzione straordinaria anche le opere per la realizzazione di servizi igienici e tecnologici, nonché quelle per la modifica dell'assetto distributivo e le facciate dei fabbricati. Un esempio di manutenzione straordinaria è la trasformazione di una singola unità immobiliare in più unità, e viceversa.

Per realizzare tali interventi occorre presentare un progetto edilizio, unito a una domanda di autorizzazione edilizia o una denuncia di inizio attività. L'autorizzazione può essere ottenuta entro 90 giorni dalla presentazione della richiesta. Troviamo poi le grandi opere, categoria che comprende tutti gli interventi riguardanti un edificio nella sua interezza, sia all'interno sia all'esterno, e che comportano cambiamenti sostanziali.

Per realizzare le grandi opere sono necessari una specifica concessione edilizia e il versamento di un contributo all'Amministrazione Comunale. Sono considerate grandi opere anche le nuove costruzioni.

Documentazione necessaria per i mutui ristrutturazione casa

Chi desidera accedere ai mutui ristrutturazione per finanziare opere di ristrutturazione può richiedere un mutuo alla banca presentando, oltre alla documentazione di rito, quella attestante l’intervento. I documenti necessari variano in base al tipo di intervento, come segue.

  • Manutenzione ordinaria: è necessario solo il preventivo di spesa redatto dall'impresa che effettuerà i lavori o, in alternativa, da un professionista abilitato
  • Manutenzione straordinaria: preventivo di spesa, progetto edilizio e domanda di autorizzazione edilizia al Comune, o denuncia di inizio attività
  • Ristrutturazione con grandi opere: sono richiesti oltre al preventivo di spesa, anche l’attestazione della concessione edilizia e la ricevuta del versamento all'Amministrazione Comunale.

 

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