Mutui per dipendenti pubblici agevolati

Mutui per dipendenti pubblici: i finanziamenti ex Inpdap

Pensionati e dipendenti del settore pubblico possono usufruire di un accesso agevolato al credito grazie ai finanziamenti Inps ex Inpdap. Si tratta di linee di credito che l’Inpdap concedeva ai suoi iscritti a condizioni vantaggiose rispetto a quelle di mercato e che, con la soppressione dell’ente, sono passate di competenza all’Inps.

Da gennaio 2012, infatti, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha creato la Gestione Dipendenti Pubblici, ufficio incaricato di amministrare ed erogare le prestazioni ex Inpdap, compresi i finanziamenti. Tra i finanziamenti Inps ex Inpdap troviamo i mutui ipotecari, concessi per l’acquisto di unità immobiliari non di lusso da adibire ad abitazione principale, o per la surroga di un mutui prima casa già in corso.

La prestazione è riservata agli iscritti Gestione Dipendenti Pubblici in attività di servizio con contratto a tempo indeterminato e ai pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, che possano vantare un’anzianità di iscrizione di almeno 3 anni.

Caratteristiche dei mutui per dipendenti pubblici Inps Inpdap

Per accedere al credito necessario inoltre che il richiedente e gli altri membri del suo nucleo familiare non siano proprietari di nessuna abitazione sita sul territorio nazionale, oltre a quella per cui si richiede il finanziamento. Fanno tuttavia eccezione alcuni casi particolari previsti dal Regolamento Mutui Inps, ad esempio il possesso di quote immobiliari e quello di un’abitazione assegnata al coniuge separato.

 

In ogni caso l’importo massimo finanziabile è di 300 mila euro e il rimborso può durare 10, 15, 20, 25 o 30 anni. per quanto riguarda il tasso di interesse, questo può essere sia fisso che variabile. Sottoscrivendo un mutuo a tasso fisso si ottiene un interesse agevolato al 2,95% per l’intera durata del finanziamento.

Chi invece sceglie un finanziamento a tasso variabile avrà un Tan pari al 3,50% per il primo anno di rimborso e successivamente un interesse definito in base al valore dell’Euribor a 6 mesi, maggiorato di 90 punti base (il valore del parametro viene rilevato il 30 giugno o il 31 dicembre del semestre precedente alla sottoscrizione del mutuo).

Come richiedere i mutui per dipendenti pubblici

Il rimborso delle rate avviene tramite MAV precompilati che possono essere pagati presso istituti bancari o postali. Gli iscritti in possesso di Pin “dispositivo” possono ottenere i MAV, tramite l’area riservata del sito Inps seguendo il percorso: “Home - Servizi Online - Portale dei Pagamenti - Mutui Gestione Dipendenti pubblici”. Quanti non sono in possesso del Pin, invece, possono richiedere il MAV tramite la Sede Inps competente per territorio.

Come richiedere il mutuo? La domanda, corredata di tutta la documentazione prevista, deve essere inviata per via telematica durante le finestre temporali predisposte dall’istituto, ossia dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre.

Le domande che soddisfano i requisiti imposti dal Regolamento Mutui Inps, sono tutte accolte. Nel caso in cui il budget assegnato alla Direzione Regionale non sia sufficiente a soddisfare la totalità delle richieste pervenute, ciascun Ufficio Provinciale e Territoriale forma una graduatoria in base ai criteri previsti dall’articolo 13 del Regolamento. Le domande con documentazione incompleta sono automaticamente rigettate.

 

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