Mutui Inps per dipendenti privati: la cessione del quinto

Mutui Inps per dipendenti privati: la cessione del quinto. In caso abbiano bisogno di un prestito personale i lavoratori pubblici hanno la possibilità di usufruire di speciali convenzioni Inps. Se ad aver bisogno di un finanziamento è invece un dipendente impegnato nel settore privato, questo può richiedere un mutuo Inps per dipendenti privati rivolgendosi allo stesso ente previdenziale.

L’istituto Inps infatti non si limita a rappresentare il sistema pensionistico nazionale, ma si occupa anche dell’erogazione di prestiti e mutui a tassi agevolati. Per richiedere uno di questi trattamenti finanziari è necessario inoltrare all’ente previdenziale una domanda corredata di documento d’identità, codice fiscale, l’ultima busta paga e il modello CUD.

 

I cittadini extracomunitari devono consegnare, assieme alla documentazione sopracitata, anche quella inerente al permesso di soggiorno e alla domanda di rinnovo del permesso. Indipendentemente dal settore in cui è impiegato il richiedente, risulta essenziale che il soggetto richiedente sia assunto con contratto a tempo indeterminato. Le agevolazioni mutui Inps per dipendenti privati si esplicitano attraverso il meccanismo della cessione del quinto.

La cessione del quinto è una tipologia di prestito personale non finalizzato, basato sul rimborso delle rate attraverso la decurtazione, con cadenza mensile, di una quota dello stipendio. La legge prevede che questa quota non possa superare il 20% dello stipendio netto percepito. In tal modo l’istituto erogatore del prestito potrà rivalersi direttamente sulla busta paga del lavoratore, minimizzando quindi i rischi di mancato pagamento.

 

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