Caratteristiche dei mutui al 100 per cento e offerte 2024

Come funzionano i mutui al 100 e chi li eroga

Quando si parla di mutui al 100% si fa riferimento a prodotti che consentono di finanziarie l’importo totale dell’immobile. poiché i tradizionali mutui fondiari prevedono il finanziamento di una quota immobiliare massima pari all’80%, ottenere mutui al 100 per cento non è semplice.

Tuttavia a causa della precarizzazione del lavoro, negli ultimi anni diversi istituti di credito hanno introdotto nella propria offerta mutui al 100 per cento. Prodotti che sono normalmente dedicati ai giovani con meno di 35 anni. Solitamente tuttavia per ottenere finanziamenti di questo tipo è necessario sottoscrivere non solo un mutuo fondiario, ma anche una fideiussione.

Per ottenere la fideiussione, si presuppone la presenza di un soggetto che si presenta come garante. Questo ultimo si impegna a ripagare le rate in caso di insolvenza da parte del beneficiario.

Offerte mutuo 100 per cento 2024

 

Ma chi eroga mutui al 100 per cento? Tra le offerte presenti sul mercato troviamo quella di Intesa Sanpaolo che propone Mutuo Giovani, accessibile ai giovani fino a 35 anni. Il finanziamento prevede un piano di ammortamento con rate crescenti nel corso del tempo.

Inizialmente infatti si rimborsano solo gli interessi applicati al mutuo, e dopo circa 10 anni di rimborso la rata viene incrementata con la quota capitale. Scegliendo il mutuo nella versione a tasso fisso il rimborso si estende per un massimo di 40 anni.

Troviamo poi i mutui al 100% di Unicredit accessibili ad una platea più ampia rispetto a quella di Intesa Sanpaolo: il limite di età è fissato a 40 anni di età. I mutui Unicredit consentono l’attivazione del Fondo di Garanzia relativo ai mutui prima casa.

Ricordiamo infine i mutui Inpdap, finanziamenti dedicati a dipendenti e pensionati pubblici e concessi dall’Inps tramite un apposito Fondo credito. A differenza dei mutui al 100% che si trovano solitamente sul mercato, i mutui Inpdap non richiedono la presenza di garanti. Prevedono la concessione di somme fino a un massimo di 300 mila euro a un tasso di interesse agevolato.

 

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