Il mercato prestiti di questi primi mesi del 2017 vede un aumento delle erogazioni alle famiglie. A dirlo sono i dati di Bankitalia, che parlano di un +2,2% nel mese di gennaio. Segno positivo anche per i prestiti alle società non finanziarie, aumentati dello 0,9%. Se si tiene conto delle cartolarizzazioni e dei crediti ceduti e cancellati, il complesso dei prestiti ai privati ha fatto registrare una crescita dell’1,2% su base annua.
Sofferenze bancarie: rimangono alte ma sono più contenute rispetto a quelle dei mesi scorsi
I dati sul mercato prestiti parlano ovviamente anche di sofferenze bancarie. Cosa dicono i numeri di Bankitalia in merito? Che il tasso di crescita è risultato pari al 4% su base annua. La differenza rispetto al 5,6% di dicembre 2016 è palese.
Da ricordare però è che i risultati cambiano quando si corregge il dato in questione tenendo conto delle cartolarizzazioni e dei crediti ceduti. Prendendo in considerazione questi dati si ha un tasso di crescita annua pari al 12,2%. Il dato appena citato riguarda il mese di gennaio 2017. A dicembre 2016 si parlava del 12%.
Depositi: nel settore privato +3,5% su base annua
Da prendere in esame quando si parla di mercato prestiti sono anche i dati riguardanti i depositi. Per quanto riguarda il settore privato si può fotografare un aumento del 3,5% su base annua. La raccolta obbligazionaria è stata invece interessata da una flessione negativa dell’18,1%. Da non trascurare sono anche le rilevazioni relative al costo del denaro. A questo proposito si può ricordare il leggero aumento dei tassi d’interesse.
Prendendo in esame i prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di un’abitazione, si può vedere un interesse medio pari al 2,38% per il mese di gennaio (il dato è da intendersi compreso di spese accessorie). Osservandolo si nota chiaramente l’aumento rispetto alle rilevazioni di dicembre 2016, quando l’interesse medio sui mutui era pari al 2,32%.
Credito al consumo: a quanto ammonta l’interesse medio?
Per completare il quadro del mercato prestiti di questi primi mesi del 2017 è bene citare il caso del credito al consumo. In questo caso, prendendo in considerazione i dati del mese di gennaio, ci si trova davanti a un interesse medio pari all’8,26%.
Prestiti alle società non finanziarie: cosa sapere sui tassi
Concludiamo le informazioni relative al mercato prestiti parlando degli interessi su quelli concessi alle società non finanziarie. A tal proposito è bene ricordare un valore medio pari all’1,56% (nel mese di dicembre era all’1,54%).
Prendendo in esame i prestiti fino al milione di euro, invece, si ha un tasso d’interesse medio pari al 2,28%. Se l’importo è superiore, invece, si parla invece dell’1,07%. Specifichiamo inoltre che i tassi passivi sulla globalità dei depositi in essere non hanno subito particolari modifiche, rimanendo attorno allo 0,41%.
Il mercato prestiti di questi primi mesi del 2017 vede un aumento delle erogazioni alle famiglie. A dirlo sono i dati di Bankitalia, che parlano di un +2,2% nel mese di gennaio. Segno positivo anche per i prestiti alle società non finanziarie, aumentati dello 0,9%. Se si tiene conto delle cartolarizzazioni e dei crediti ceduti e cancellati, il complesso dei prestiti ai privati ha fatto registrare una crescita dell’1,2% su base annua.
Sofferenze bancarie: rimangono alte ma sono più contenute rispetto a quelle dei mesi scorsi
I dati sul mercato prestiti parlano ovviamente anche di sofferenze bancarie. Cosa dicono i numeri di Bankitalia in merito? Che il tasso di crescita è risultato pari al 4% su base annua. La differenza rispetto al 5,6% di dicembre 2016 è palese.
Da ricordare però è che i risultati cambiano quando si corregge il dato in questione tenendo conto delle cartolarizzazioni e dei crediti ceduti. Prendendo in considerazione questi dati si ha un tasso di crescita annua pari al 12,2%. Il dato appena citato riguarda il mese di gennaio 2017. A dicembre 2016 si parlava del 12%.
Depositi: nel settore privato +3,5% su base annua
Da prendere in esame quando si parla di mercato prestiti sono anche i dati riguardanti i depositi. Per quanto riguarda il settore privato si può fotografare un aumento del 3,5% su base annua. La raccolta obbligazionaria è stata invece interessata da una flessione negativa dell’18,1%. Da non trascurare sono anche le rilevazioni relative al costo del denaro. A questo proposito si può ricordare il leggero aumento dei tassi d’interesse.
Prendendo in esame i prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di un’abitazione, si può vedere un interesse medio pari al 2,38% per il mese di gennaio (il dato è da intendersi compreso di spese accessorie). Osservandolo si nota chiaramente l’aumento rispetto alle rilevazioni di dicembre 2016, quando l’interesse medio sui mutui era pari al 2,32%.
Credito al consumo: a quanto ammonta l’interesse medio?
Per completare il quadro del mercato prestiti di questi primi mesi del 2017 è bene citare il caso del credito al consumo. In questo caso, prendendo in considerazione i dati del mese di gennaio, ci si trova davanti a un interesse medio pari all’8,26%.
Prestiti alle società non finanziarie: cosa sapere sui tassi
Concludiamo le informazioni relative al mercato prestiti parlando degli interessi su quelli concessi alle società non finanziarie. A tal proposito è bene ricordare un valore medio pari all’1,56% (nel mese di dicembre era all’1,54%).
Prendendo in esame i prestiti fino al milione di euro, invece, si ha un tasso d’interesse medio pari al 2,28%. Se l’importo è superiore, invece, si parla invece dell’1,07%. Specifichiamo inoltre che i tassi passivi sulla globalità dei depositi in essere non hanno subito particolari modifiche, rimanendo attorno allo 0,41%.