Ripresa mercato mutui: maggiori possibilità di acquistare casa per le famiglie
Mutui e compravendite immobiliari in aumento. Migliora, per le famiglie italiane, la possibilità di acquistare un’abitazione, che alla fine dello scorso anno si è attestata al 9%. Il 2,3% in più rispetto al 2013.
Per quanto riguarda le operazioni di acquisto tramite mutuo, nel 2014 si è registrato un aumento del 12%. Nello specifico, i rogiti registrati sono stati del 3,5% in più rispetto all’anno precedente. Un dato che, scremato dagli effetti fiscali della modifica dell’imposta di registro (in vigore da gennaio 2014), che ha portato a rogitare nel 2014 gli acquisti fatti a fine 2013, è stato stimato al +0,7%.
Mercato mutui 2015: oltre +55% per le nuove erogazioni
Questo lo scenario, piuttosto incoraggiante, delineato dall’Osservatorio immobiliare 2015 ed elaborato dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con l’Abi. Una tesi confermata da recenti dati diffusi dall’Associazione Bancaria.
Pare infatti che il Rapporto relativo ai primi quattro mesi del 2015, condotto su un campione di 78 banche (rappresentative dell’80% del mercato italiano), evidenzi un aumento nell’erogazione di nuovi mutui di oltre il 55% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Sempre stando a quanto riportato dall’Abi, l’ammontare complessivo delle erogazioni per i nuovi mutui avrebbe toccato gli 11,345 miliardi di euro. Un risultato notevole, soprattutto se paragonato ai 7,309 miliardi dell’anno precedente.
Analisi mercato mutui Crif: si riducono le somme concesse
Le buone notizie però si fermano qui, dato che secondo il Crif (gestore del SIC, principale sistema di informazioni creditizie italiano), il 2014 è stato un anno caratterizzato da una persistente cautela da parte delle famiglie che si sono dimostrate poco propense ad indebitarsi.
Questo è quanto emerso dall’analisi condotta dalla società in merito alla contrazione degli importi erogati. Nel 2014, sul fronte dei mutui ipotecari, si è registrato un decremento del 10% rispetto all’anno precedente, con un importo medio appena superiore ai 127mila euro.
Un calo che sembrerebbe essersi protratto anche nei primi mesi del nuovo anno, per i quali, sempre stando ai dati del Crif, si sarebbe registrata un’ulteriore discesa degli importi medi concessi, - 5%.
Per quanto riguarda le somme erogate nelle singole regioni, gli importi medi più elevati sono stati registrati nel Trentino Alto Adige, con oltre 201 mila euro, e in Lombardia con 155.663 euro. Segue il Lazio con una media di 144.691 euro. Più contenute invece le erogazioni di mutui al Sud e nelle Isole. In Calabria e Sardegna, infatti, si sono registrate somme medie al di sotto dei 100 mila euro.