Come funziona l’ ipoteca mutuo Inpdap prima casa e ristrutturazione

Regolamento mutui Inps, come funziona la garanzia ipotecaria

Quanti sottoscrivono un mutuo ipotecario Inps ex Inpdap devono stipulare obbligatoriamente un’ ipoteca mutuo Inpdap. Ipoteca che funge da garanzia per il rimborso del capitale concesso

Come stabilito dall’articolo n. 14 del Regolamento Mutui Inpdap, l’ipoteca accesa sull’immobile oggetto di mutuo deve essere di primo grado. L’ipoteca deve inoltre avere un valore pari a due volte il capitale concesso con il mutuo.

Tuttavia nel caso in cui il finanziamento venga richiesto per affrontare le spese relative ad opere di ristrutturazione della casa di proprietà, è possibile sottoscrivere un ipoteca di secondo grado. Opzione che però è prevista solo nel caso in cui l’Istituto previdenziale non abbia già iscritto sull’unità immobiliare in questione un’ipoteca di primo grado.

In tal caso è necessario però che la differenza tra il valore dell’immobile (come definito dai tecnici Inps) e quello dell’ipoteca di primo grado deve risultare sufficiente a garantire il mutuo richiesto tramite la sottoscrizione della relativa ipoteca mutuo Inpdap.

A tal proposito ricordiamo che, come stabilito dal nuovo Regolamento Mutui Inpdap approvato con la determinazione previdenziale del 24 luglio 2015, i mutui Inpdap sono accessibili per diverse finalità.

 

A differenza di quanto accadeva in passato, i finanziamenti possono essere richiesti anche per interventi di manutenzione o ristrutturazione della casa di proprietà. La somma massima finanziabile è pari a 150 mila euro.

Tra le finalità ammesse per la concessione dei mutui Inps ricordiamo anche l’acquisto di un box o un posto auto. In questo caso si possono ottenere al massimo 75 mila euro. I finanziamenti per l’acquisto della prima casa invece prevedono un limite di 300 mila euro.

Ipoteca in caso di mutui cointestati

È necessario precisare che con l’introduzione del nuovo Regolamento, l’Inpdap prevede anche la possibilità di ottenere mutui cointestati. Opzione che è riservata però solo alle coppie sposate.

Nel caso in cui entrambi i coniugi siano iscritti al Fondo credito Inps e in possesso di tutti i requisiti necessari, il contratto di mutuo è intestato ad entrambi così come l’ipoteca.

Se invece solo uno dei coniugi è iscritto al Fondo credito, l’altro interviene nel contratto di mutuo come terza parte datrice di ipoteca. In ogni caso, l' ipoteca mutuo Inpdap deve essere di primo grado, fatta eccezione per l’ipotesi descritta nelle righe precedenti.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito ufficiale dell’Inps oppure a rivolgervi alla sede Inps più vicina al vostro domicilio.

 

Maggiori informazioni qui: