Inps Piccolo Prestito 2016: tassi agevolati per dipendenti e pensionati

L’opzione Inps piccolo prestito è un punto di riferimento fondamentale per i dipendenti pubblici che hanno la necessità di richiedere quantità di denaro contenute.

Informazioni: a chi è riservato il piccolo prestito

A chi è riservato Inps piccolo prestito? Questa opzione, che può essere richiesta online senza bisogno di recarsi presso le sedi dell’Ente, è riservata ai dipendenti pubblici e ai pensionati iscritti presso la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Questi prestiti, concessi nei limiti della disponibilità finanziaria dell’Ente, possono essere rimborsati in un numero di rate che va dalle 12 alle 48.

Il piccolo prestito Inpdap per dipendenti pubblici: ecco come si ottiene

In tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando è molto comune avere la necessità di chiedere un prestito anche per cifre non altissime. Inps piccolo prestito viene incontro proprio a chi si trova in queste condizioni.

Come si ottiene? La procedura da seguire è diversa a seconda che il richiedente sia un iscritto alla Gestione unitaria in attività di servizio oppure un pensionato.

Nel primo caso le domande, previa compilazione degli appositi moduli, devono essere presentate tramite l’amministrazione di appartenenza.

 

Nel secondo, invece, la procedura si svolge unicamente per via telematizzata. Trattandosi di un prestito personale non finalizzato non occorre presentare alcuna documentazione di spesa.

Piccolo prestito Inpdap: quanto si può chiedere?

Quanto si può chiedere con Inps piccolo prestito? La risposta a tale domanda cambia a seconda della durata del piano di ammortamento. Per fare un esempio concreto, ricordiamo che in caso di scelta di rimborsare il tutto in 12 mesi è possibile richiedere un prestito pari a una mensilità di stipendio.

Se invece si opta per un rimborso della durata di due anni, la cifra massima richiedibile è pari a due mensilità di stipendio, e così a salire fino ai prestiti quadriennali.

Piccolo prestito Inps per dipendenti pubblici: come funziona?

Per capire bene come funziona Inps piccolo prestito è necessario soffermarsi anche sul tasso. Cosa c’è da sapere in merito? Che questa tipologia di prestito è contraddistinta da un tasso fisso nominale annuo stabilito all’atto di stipula del contratto e pari al 4,25%.

Quando si decide di richiedere un piccolo prestito Inps è però necessario tenere conto anche delle spese amministrative, che sono pari allo 0,50% della cifra complessiva erogata.

L’erogazione del prestito può avvenire sia in contanti, sia tramite accredito sul conto corrente indicato dal richiedente iscritto alla Gestione, che può fare richiesta per questa prestazione anche se ha in corso un prestito pluriennale garantito.

La prima rata del piccolo prestito Inps viene trattenuta il mese successivo rispetto a quello in cui è stata effettuata la richiesta formale. Il rinnovo del prestito è possibile? Sì, ed entro un lasso di tempo che varia sulla base della durata del piano di ammortamento. Un esempio? Il prestito annuale rinnovabile dopo 6 mesi e quello biennale rinnovabile dopo 12.

 

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