Prestito Inpdap per acquisto auto 2024
Nonostante le numerose alternative rappresentate da car sharing e servizi pubblici, l’auto rimane un bene spesso indispensabile. Ragione per cui molti italiani sono disposti a contrarre debiti per acquistarne una. A tal proposito i dipendenti pubblici sono avvantaggiati, poiché possono ricorrere al finanziamento Inpdap per acquisto auto.
Si tratta di un prodotto rientrante nella categoria dei prestiti pluriennali diretti Inps ex Inpdap. Finanziamenti a tasso di interesse agevolato erogati dall’Inps tramite un apposito Fondo Credito, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Il capitale viene concesso solo a fronte di specifiche necessità, che devono rientrare tra le finalità ammesse dal Regolamento Prestiti Inpdap.
La somma massima finanziabili viene definita in base a quanto stabilito dal suddetto regolamento, che per ogni finalità di utilizzo del prestito indica un limite per l’importo. Nel caso dei prestiti pluriennali richiesti per l’acquisto dell’auto non è possibile ottenere oltre 20 mila euro.
Tasso di interesse e domanda di prestito Inps
Il rimborso del credito avviene con un piano di ammortamento che si estende per 5 anni. Le rate hanno cadenza mensile e sono detratte dalla pensione o busta paga percepita dal richiedente. Il finanziamento viene infatti concesso su cessione del quinto. Il tasso di interesse è fisso al 3,5%.
Sull’importo lordo del finanziamento Inpdap per acquisto auto si applica inoltre un’aliquota dello 0,5% per le spese di amministrazione. La domanda di finanziamento deve essere trasmessa per via telematizzata tramite i servizi messi a disposizione dall’Inps. I beneficiari sono i dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Alla domanda di finanziamento vanno allegati i seguenti documenti:
- autocertificazione in cui il richiedente attesta che l’autovettura oggetto di acquisto è l’unica di sua proprietà:
- preventivo di spesa redatto dal concessionario auto;
- copia autenticata della ricevuta di versamento, che deve avere un importo pari almeno al 10% del prezzo dell’auto preventivato.