Contributi volontari Inps

Inps e contributi volontari: ecco come fare

I contributi volontari consistono nel versamento autonomo e volontario dei contributi. Possono versare i contributi volontari Inps i lavoratori che hanno cessato, o interrotto, l’attività lavorativa, al fine di perfezionare i requisiti assicurativi e contributivi necessari al raggiungimento del diritto alla pensione. È possibile versare i contributi volontari anche per incrementare l’importo del trattamento pensionistico a cui si ha diritto, essendo in possesso dei requisiti contributivi richiesti.

L’autorizzazione ai versamenti volontari è subordinata alla cessazione, o interruzione, del rapporto lavorativo che ha dato origine all’obbligo assicurativo. In alcuni casi può però essere concessa anche se il rapporto di lavoro, a prescindere che sia subordinato o autonomo, non è terminato. Situazione che si verifica nei casi di sospensione dal lavoro, interruzione o sospensione del rapporto lavorativo, attività svolta con contratto part-time. Vediamo nel dettaglio.

Quando è possibile versare i contributi volontari Inps senza aver interrotto il rapporto lavorativo?

È possibile ottenere l’autorizzazione a versare i contributi volontari per sospensione dal lavoro, anche per brevi lassi di tempo, solo nel caso in cui i periodi presi in considerazione siano assimilabili all’interruzione del lavoro o alla sua cessazione (aspettativa per motivi familiari e simili).

L’autorizzazione per versamenti volontari può essere concessa anche nei casi di sospensione o interruzione del rapporto di lavoro, a condizione che questi siano previsti da specifiche norme di legge o disposizioni contrattuali. Tra questi rientrano gli scioperi, i congedi per formazione, l’aspettativa non retribuita per motivi privati o malattia e l’interruzione del rapporto lavorativo per servizio militare.

 

Per quanto riguarda le attività svolte con contratto di lavoro part-time è possibile ottenere l’autorizzazione solo se i versamenti hanno valore di copertura o integrazione dei periodi di attività lavorativa svolta a orario ridotto. È inoltre possibile versare i contributi volontari Inps come integrazione dei versamenti per attività lavorativa svolta nel settore agricolo, nel caso in cui il lavoratore sia iscritto per meno di 270 giornate di contribuzione effettiva e figurativa nel corso dell’anno solare.

Tra i soggetti che possono richiedere l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria figurano anche gli iscritti alla Gestione Separata dell’Inps.

Contributi volontari Inps 2014: come presentare domanda?

Per essere autorizzato alla prosecuzione volontaria l’assicurato deve essere in possesso di almeno 5 anni di contributi (260 contributi settimanali), indipendentemente dalla loro collocazione temporale, o di almeno 3 anni di contribuzione versati nei cinque anni precedenti la data di presentazione della domanda.

Come richiedere l’autorizzazione per versare i contributi volontari Inps? È possibile inoltrare domanda all’Inps attraverso:

  • i servizi web accessibili tramite il sito ufficiale dell’Istituto, www.inps.it
  • il Contact Center dell’istituto, chiamando il numero 803164, gratuito per le telefonate da rete fissa, o lo 06164164 per le chiamate da rete mobile
  • i patronati e gli altri intermediari dell’Inps, usufruendo dei servizi telematici offerti.

 

Maggiori informazioni qui: