Come viene calcolata la liquidazione

Come viene calcolata la liquidazione?

Il trattamento di fine rapporto, noto anche come TFR, è una indennità di tipo assicurativo, che costituisce un risparmio forzoso indicizzato, una sorta di salario differito che è fornito al lavoratore quando ha termine il rapporto di lavoro.

Ogni anno il datore di lavoro si occupa di accantonare una parte del trattamento di fine rapporto. Un onere che figura, in ogni caso, come un costo a carico dell’esercizio. Negli anni passati al posto di trattamento di fine rapporto si parlava di “indennità di anzianità”, dato che la sua finalità era funzionare come buonuscita per i dipendenti che erano rimasti a lavorare in una impresa.

In cosa consiste il Trattamento di fine rapporto?

Dal punto di vista pratico, il TFR non è altro che un cedolino riepilogativo delle maggiori voci della liquidazione del dipendente, con specifici riferimenti alle rivalutazioni Istati, potenziali anticipazioni, ritenuti fiscali, acconti e importo netto finale che riguarda il lavoratore.

Al termine di un rapporto di lavoro dipendente, il lavoratore ottiene il TFR. Ma come viene calcolata la liquidazione? I fattori che decidono l’entità del trattamento di fine rapporto sono:

-        gli aumenti periodici di anzianità;

-        le provvigioni;

-        il minimo contrattuale;

-        la maggiorazione turni;

 

-        i superminimi;

-        i premi presenza;

-        il cottimo;

-        l’indennità di maneggio del denaro;

-        i valori mensa;

-        gli importi forfetari;

-        l’indennità per disagiata sede;

-        i premi e le partecipazioni.

 

Maggiori informazioni qui: