Come finanziare un progetto senza soldi: le alternative più valide

Oggi l’autoimprenditorialità rappresenta una soluzione molto utile per entrare nel mondo del lavoro. Se l’idea di un’impresa in molti casi è già definita, le cose non sono sempre così facili quando si tocca l’aspetto economico. Sono infatti tante le persone che si chiedono come finanziare un progetto senza soldi. È possibile? Certamente sì. Vediamo quali sono le strade più utili.

Il prestito d’onore: ecco come funziona

Chi si chiede come finanziare un progetto senza soldi può trovare nel prestito d’onore uno dei riferimenti più utili per accedere al credito.

Questo prodotto, regolamentato dalla legge 185/2000, rappresenta una soluzione valida per gli under 35 disoccupati o inoccupati da almeno 6 mesi. La sua finalità principale è l’accesso al credito per aprire Partita IVA come liberi professionisti o per avviare un’attività in franchising.

Struttura del prestito d’onore: cosa sapere

Come finanziare un progetto senza soldi? Ricorrendo al prestito d’onore e ricordando che questo prodotto è strutturato in maniera particolare.

Una parte della cifra richiesta viene infatti erogata tramite prestito a fondo perduto. In questo caso il cliente non è obbligato alla restituzione né della quota capitale, né della quota interessi. La restante metà, invece, viene rimborsata sotto forma di prestito a tasso agevolato.

Essenziale è ricordare che il tasso applicato è inferiore del 30% rispetto all’interesse medio in vigore al momento dell’accesso alle agevolazioni.

 

Un’altra regola molto importante legata al prestito d’onore riguarda la necessità di coinvolgere direttamente il beneficiario dei fondi neo imprenditore nei processi di avvio della realtà aziendale.

SELFIEmployment: come funziona il bando di Invitalia

Il bando SELFIEmployment di Invitalia – l’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa – è un’altra strada molto interessante per chi vuole capire come finanziare un progetto senza soldi.

Riservato ai giovani fino ai 29 anni privi di un’occupazione e non impegnati in percorsi di formazione, consente di richiedere un prestito per avviare progetti imprenditoriali di piccole dimensioni.

Il piano d’investimento iniziale deve essere compreso tra i 5.000 e i 50.000€. A livello concreto si parla di finanziamenti a tasso zero che devono essere rimborsati in massimo 7 anni. Per richiederli è necessario presentare un business plan dettagliato e registrarsi ai servizi online di Invitalia per inoltrare la domanda.

Finanziare un progetto senza fondi: i prestiti tra privati

Fare ricorso ai prestiti tra privati – noti anche con la definizione tecnica di social lending – permette di chiarire ulteriormente le idee in merito a come finanziare un progetto senza soldi.

Grazie a questi prodotti, che consentono di entrare in possesso delle cifre richieste in maniera molto rapida, si può dare ossigeno economico a un progetto imprenditoriale agli inizi accedendo a somme che possono arrivare fino a 20.000/25.000€.

Si tratta di cifre non altissime ma che, come nel caso di SELFIEmployment e dei finanziamenti a tasso zero di Invitalia, possono fare la differenza quando si parla di progetti imprenditoriali di portata contenuta.

 

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