Chi può ottenere il bonus ristrutturazione casa e per quali interventi

Bonus fiscale per ristrutturazione casa

Prorogato il bonus ristrutturazione casa. Una buona notizia per quanti desiderano sostenere spese per la ristrutturazione della casa di residenza. La misura da infatti accesso ad una detrazione Irpef del 50%.

In origine il bonus era destinato a finire con il 2017, ma l’ultima Legge di Bilancio ha prorogato la misura per tutto il 2024. Nello specifico la detrazione dà accesso ad una detrazione che viene spalmata in dieci anni. Il beneficiario scala infatti la detrazione dall’Irpef con dieci quote annuali di pari importo.

La detrazione viene concessa per spese fino a un massimo di 96 mila euro e a fronte di diversi scenari. A partire dal prossimo anno, a meno di ulteriori rinnovi, la detrazione tornerà ad essere quella standard ossia pari al 36% e prevista per spese fino a un limite di 48 mila euro.

Chi può ottenere l’agevolazione

Ma chi può ottenere il bonus ristrutturazione casa? E per quali interventi? Hanno accesso all’agevolazione sia i proprietari degli immobili che i locatari e i comodatari. Rientrano nella platea dei beneficiari anche coloro che possono vantare sull’unità immobiliare dei diritti reali di godimento, come ad esempio l’usufrutto e l’uso.

Per quanto attiene agli interventi per cui è possibile ottenere la detrazione, è necessario fare una distinzione tra gli interventi relativi alle parti comuni dei condomini e quelli per le singole unità immobiliari.

Nel primo caso, l’agevolazione viene concessa per:

  • lavori di manutenzione ordinaria;
  • lavori di manutenzione straordinaria;
  • interventi di restauro;
  • interventi di risanamento conservativo;
  • opere di ristrutturazione edilizia.
 

Nei casi di interventi su una singola unità immobiliare, l’agevolazione viene concessa per:

  • interventi di manutenzione straordinaria;
  • lavori di restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizi.

Rientrano tra i lavori per cui è possibile richiedere il bonus ristrutturazione casa quelli relativi alla sostituzione delle finiture degli edifici. Allo stesso modo è possibile beneficiare dell’agevolazione per la sostituzione delle parti di edifici già esistenti.

Prestiti agevolati per ristrutturazione casa 2024

Dopo aver visto quali sono le agevolazioni per chi sostiene lavori di ristrutturazione è necessario ricordare le opportunità per quanti desiderano sostenere questi interventi, ma non hanno la liquidità necessaria.

A tal proposito è necessario ricordare che i dipendenti e i pensionati pubblici hanno la possibilità di ricorrere ai prestiti agevolati ex Inpdap. Finanziamenti che sono concessi direttamente dall’Inps tramite un apposito fondo credito, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Nell’offerta dei finanziamenti Inps ex Inpdap ricordiamo due prodotti che possono essere richiesti per far fronte alle spese relative alla ristrutturazione della casa. i primi sono i prestiti pluriennali, concessi per varie finalità tra cui troviamo appunto la ristrutturazione della casa. In questo caso è possibile ottenere fino ai 100 mila euro da rimborsare in 10 anni con tasso al 3,5%.

Quanti invece hanno bisogno di maggiore liquidità possono optare per i mutui Inps ex Inpdap. In questo caso la somma massima finanziabile è pari a 150 mila euro e il piano di ammortamento si estende per un massimo di 30 anni.

 

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