Qual è il tasso Inpdap mutuo prima casa nel 2024? Quali le principali novità per chi vuole attivare questo finanziamento? Il tasso di interesse fisso è stato oggetto di recenti modifiche che hanno stabilito l’applicazione del metodo loan to value (LTV).
Tasso di interesse fisso 2024
L’LTV è il risultato della determinazione presidenziale del 25 maggio 2017 numero 89. Il tasso fisso è stabilito considerando il rapporto tra il valore del mutuo e quello dell’abitazione.
Nel rispetto di questo modello troviamo l’applicazione dei seguenti tassi di interesse.
Durata
(fino a) <= 50% 50% - 80% > 80%
10 anni 1,15% 1,33% 1,73%
15 anni 1,51% 1,69% 2,20%
20 anni 1,65% 1,83% 2,38%
25 anni 1,97% 2,03% 2,65%
30 anni 1,97% 2,03% 2,65%
Il tasso fisso è solo una delle due opzioni disponibili. L’altra è il tasso variabile che corrisponde all’Euribor a 6 mesi, calcolato su 360 giorni, maggiorato di 200 punti base.
Insieme al tasso, sul mutuatario gravano gli oneri amministrativi, corrispondenti allo 0,50% in rapporto alla somma oggetto del mutuo.
Mutui Inps dipendenti pubblici: durata e beneficiari
Il mutuo Inpdap è un finanziamento fornito dall’Inps ed è concepito per rispondere alle necessità degli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Si tratta di un mutuo ipotecario destinato a dipendenti con contratto a tempo indeterminato e pensionati. Prevista, nei requisiti, una anzianità di iscrizione di almeno un anno.
Il rimborso si verifica rispetto a un piano di ammortamento alla francese, con una durata pari a 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Se il mutuatario ha almeno 65 anni, per la durata la soglia limite è 15 anni.
Calcolo online e somme massime
Un altro aspetto rilevante è la somma massima conseguibile. La cifra più elevata è 300mila euro ed è prevista per l’acquisto o costruzione della prima casa. Per interventi di ristrutturazione (e altre opere), la cifra massima è pari al 40% del valore dell’abitazione, non oltre comunque i 150mila euro. Nell’eventualità di acquisto di un box auto la cifra massima è 75mila euro.
La richiesta va inoltrata, da parte dell’iscritto, utilizzando i servizi online del sito inps.it. Sempre sul portale ufficiale dell’ente previdenziale è presente un servizio per compiere la simulazione online del piano di rimborso. In questo articolo potrete trovare una guida dedicata al calcolo online.