Tutto sul mutuo Inpdap tasso fisso: nuovi importi e tassi

Guida ai mutui Inps Inpdap a tasso fisso 2024

Grazie al quantitative easing della BCE, in questo periodo i tassi di interesse applicati ai mutui sono particolarmente bassi. Uno scenario che interessa soprattutto i finanziamenti a tasso variabile, poiché i parametri adottati per la definizione dei tassi sono attualmente al di sotto dello zero. Ciononostante la maggior parte degli italiani continua a preferire i mutui a tasso fisso, tra i quali spicca il mutuo Inpdap tasso fisso.

Si tratta di un finanziamento a tasso di interesse fisso che prevede la concessione di denaro a un tasso di interesse agevolato in favore di dipendenti e pensionati pubblici. I mutui Inpdap sono infatti prodotti riservati agli appartenenti al settore pubblico.

In passato questi finanziamenti erano concessi dall’Inpdap, ma in seguito alla soppressione dell’ente sono passati di competenza dell’Inps. La concessione del capitale avviene tramite un apposito Fondo credito, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Fatta questa premessa vediamo quali sono i vantaggi del mutuo Inpdap a tasso Inpdap e chi può ottenerlo.

I requisiti da rispettare

La prima cosa da chiarire quando si affronta l’argomento mutuo Inpdap tasso fisso è che questi prodotti sono riservati a quanti soddisfano alcuni requisiti. Primo su tutti l’iscrizione al suddetto Fondo Credito dell’Inps, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Rientrano quindi nella platea dei beneficiari solo i dipendenti e i pensionati pubblici che sono iscritti al Fondo. Questo non è però l’unico requisito da rispettare. Per ottenere il mutuo è necessario infatti che il richiedente possa contare su un’anzianità di iscrizione al Fondo non inferiore ad un anno.

Non solo. Per ottenere il finanziamento è necessario anche che il richieste e gli altro membri del suo nucleo familiare non sia proprietari di nessun’altra abitazione sita sul territorio nazionale.

A tal proposito sono tuttavia previste alcune eccezioni. Per fare un esempio, è possibile ottenere il finanziamento anche se il soggetto che presenta la domanda è proprietario di una casa che, in seguito alla separazione giudiziale, è stata assegnata al coniuge.

Quando viene concesso il mutuo

 

Mentre fino a pochi anni fa era possibile ottenere il mutuo ipotecario solo per far fronte all’acquisto della casa di residenza, in seguito all’approvazione del nuovo Regolamento Mutui Inpdap sono state introdotte delle nuove finalità.

Nello specifico è possibile ottenere il mutuo Inpdap tasso fisso per le seguenti casistiche previste dall’ente previdenziale.

  • Acquisto, costruzione, completamento e/o ampliamento su terreno di proprietà o assegnazione da società cooperative in proprietà divisa di un’abitazione destinata a residenza del richiedente e del suo familiare.
  • Esecuzione di opere di manutenzione, ampliamento, adattamento, ristrutturazione o trasformazione dell'unica abitazione di proprietà del richiedente, avente le stesse caratteristiche di cui sopra.
  • Acquisto o costruzione di un box auto o di un posto auto da utilizzare come pertinenza della casa di proprietà.

Importi finanziabili e rimborso

La somma finanziabile varia a seconda della ragione per cui si richiede il finanziamento. per l’acquisto della prima casa e le altre casistiche indicate al primo punto abbiamo un importo massimo erogabile di 300 mila euro.

Più bassa invece la somma finanziabile per gli interventi di ristrutturazione, manutenzione, ecc. In questo caso infatti è possibile ottenere fino a 150 mila euro. Per l’acquisto o la costruzione di un box o posto auto invece il massimo finanziabile è di 75 mila euro.

In ogni caso il rimborso del mutuo Inpdap tasso fisso può avvenire in 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Le rate hanno cadenza semestrale e il tasso di interesse viene definito con il metodo del loan to value. Riportiamo di seguito la tabella contenente il valore del Tan applicato al mutuo Inpdap tasso fisso.

TAN in funzione della percentuale di intervento (LTV)
Durata (fino a) <= 50% 50% - 80% > 80%
10 anni 1,15% 1,33% 1,73%
15 anni 1,51% 1,69% 2,20%
20 anni 1,65% 1,83% 2,38%
25 anni 1,97% 2,03% 2,65%
30 anni 1,97% 2,03% 2,65%

Richiesta e calcolo rata Inpdap mutuo tasso fisso

Per quanto attiene alla richiesta di finanziamento, questa deve essere presentata per via telematizzata. La procedura di invio può essere raggiunta tramite la pagina informativa del sito Inps.

Sullo stesso portale è presente anche un servizio per il calcolo della rata online, che consente di effettuare una simulazione del piano di ammortamento. Per maggiori informazioni vi rimandiamo alla nostra guida.

 

Maggiori informazioni qui: