Finanziamenti a fondo perduto
I finanziamenti a fondo perduto sono linee di credito a condizioni agevolate che non prevedono l’obbligo di rimborsare le somme ottenute da parte del beneficiario. Quando si parla di prestiti a fondo perduto 2017 quindi si fa riferimento a tutti quei prodotti che non comportano la restituzione della somma ottenuta.
Tuttavia, non sempre i prestiti a fondo perduto prevedono la totale assenza di rimborso parte del beneficiario. È frequente infatti che solo una quota sia a fondo perduto, mentre per la restante parte del finanziamento è previsto un piano di ammortamento a tasso zero o a tasso agevolato.
In ogni caso, i prestiti a fondo perduto 2017 si qualificano come prodotti particolarmente vantaggiosi. Questo soprattutto se si considera il periodo di crisi che sta vivendo il nostro Paese. Vediamo quindi come ottenere questi finanziamenti e quali sono le offerte più interessanti del momento.
Chi li eroga
Quando si parla di prestiti a fondo perduto è necessario precisare che possono essere concessi da diversi enti. Nella maggior parte dei casi si tratta di prestiti concessi e gestiti direttamente dall’Unione Europea, tuttavia è possibile anche trovare finanziamenti erogati da enti statali o locali.
Capita infatti che la gestione di alcune risorse sia affidata alle Regioni di competenza, soprattutto se si tratta di fondi che mirano a sostenere o incentivare l’economia di uno specifico territorio.
I beneficiari
I prestiti a fondo perduto 2017 sono rivolti nella maggior parte dei casi a chi desiderano avviare un’attività di tipo imprenditoriale oppure una start-up. Dobbiamo rilevare però che negli ultimi tempi però sono cresciute le agevolazioni per l’avvio di attività di autoimpiego.
In linea di massima, c’è una grande attenzione nei confronti dell’imprenditoria giovanile e femminile. I principali beneficiari quindi sono i ragazzi con meno di 35 anni e le donne. Questo a prescindere che si tratti di soggetti che aspirano a diventare imprenditori o che abbiano già avviato un attività.
È possibile infatti trovare anche prestiti a fondo perduto 2017 per le imprese già costituite. Di solito, si tratta di prodotti pensati per incentivare la ricerca o gli investimenti in specifici settori. Ad esempio non è raro trovare delle agevolazioni per chi investe nelle energie rinnovabili.
Tuttavia quanto detto sopra non deve essere inteso come una regola, ma solo una linea guida. In alcuni casi infatti è prevista la concessione di fondi in favore di aziende già attive che si trovano in zone considerate svantaggiate per quanto attiene la competitività.
Come ottenere i fondi
Quanti desiderano ottenere i prestiti a fondo perduto 2017 devono fare riferimento all’ente che eroga i fondi desiderati. Come abbiamo visto nelle righe precedenti, i finanziamenti di questo tipo possono essere concessi da più enti.
La prima cosa da fare quindi è trovare il bando che fa al caso proprio. Una volta individuato il finanziamento di interesse è necessario controllare di essere in possesso di tutti i requisiti. In linea di massima i bandi e tutti i moduli da utilizzare per la richiesta di fondi sono presenti sul sito ufficiale dell’ente che eroga l’agevolazione.
Pro e contro
Sebbene si tratti di prodotti senza dubbio convenienti, non dobbiamo pensare che i prestiti a fondo perduto presentino solo vantaggi. È necessario ricordare innanzitutto che presentare la domanda di finanziamento non significa che si otterranno certamente le risorse sperate.
I prestiti a fondo perduto 2017 infatti sono legati a specifici plafond e quindi sono concessi fino ad esaurimento delle risorse. Non solo. I tempi per la concessione sono spesso lunghi. Condizione che rende i finanziamenti a fondo perduto poco adatti a chi necessita di denaro in tempi brevi.
Ovviamente a tutto questo si oppone il fatto che i finanziamenti a fondo perduto sono prodotti vantaggiosi che consentono di ottenere denaro senza rimborsarlo. Ma vediamo quali sono le migliori offerte di prestiti a fondo perduto 2017 attualmente attive e a chi sono rivolte.
Finanziamenti per gli imprenditori del Friuli
Iniziamo la presentazione delle offerte di prestiti a fondo perduto più vantaggiose del momento parlando dei contributi FVG nuove imprese. Una misura lanciata dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del progetto Imprenderò 4.0.
Lo scopo è quello di sostenere l’autoimprenditorialità nel territorio attraverso la concessione di contributi a fondo perduto che possono coprire fino al 75% delle spese.
Hanno accesso ai contributi tutti gli aspiranti imprenditori e le nuove aziende (sia di piccola e media dimensione che le microimprese) che hanno partecipato ad un percorso formativo nell’ambito di Imprenderò 4.0.
Sono interessati dai contributi solo i seguenti settori:
- commercio;
- artigianato;
- servizi e no profit.;
- industria;
- turismo e cultura.
Per quanto riguarda le spese ammesse, troviamo:
- I costi di amministrazione e legati alla costituzione dell’impresa, incluse le consulenze di tipo specialistico.
- I costi relativi alla realizzazione del primo impianto della ristrutturazione dei locali e della progettazione ed installazione delle attrezzature.
- Le spese relative alla reazione e all’aggiornamento del sito internet dell’impresa (fino a un massimo di 5 mila euro).
- Costi sostenuti per l’acquisto di beni necessari allo svolgimento dell’attività.
- Spese derivanti dalla locazione di ambienti in cui si svolge l’attività imprenditoriale.
- Operazioni di credito per un importo massimo pari a 2 mila euro.
- Spese legate all’attività di promozione dell’impresa.
Il nuovo bando per le imprese al Sud
Troviamo poi la nuovo pacchetto di misure per favorire lo sviluppo imprenditoriale nel Sud Italia. Battezzato Resto al Sud, questo pacchetto di interventi prevede la concessione di finanziamenti con un importo fino a 40 mila euro.
In caso di richieste presentate da parte di aziende, il finanziamento può arrivare anche a 200 mila euro. A tal proposito ricordiamo che la domanda può essere presentata anche dalle imprese non ancora costituite.
Le somme per il 35% sono a fondo perduto. La restante quota di finanziamento viene concessa sotto forma di prestito a tasso zero da parte delle banche, sfruttando un’apposita garanzia statale.
Possono beneficiare del finanziamento i ragazzi con età compresa tra 18 e 35 anni e che risiedono in una delle Regioni interessate, ossia:
- Abruzzo
- Calabria
- Molise
- Puglia
- Basilicata
- Campania
- Sicilia
- Sardegna.
Ai fini dell’accesso al credito è necessario che il beneficiario non stia già usufruendo, o abbia usufruito di altre misure per il sostegno all’autoimprenditorialità, negli ultimi tre anni.
Ricordiamo infine che l'incentivo è riservato a chi presenta progetti imprenditoriali nell’ambito della produzione di beni. Questi possono riguardare il settore dell’artigianato, dell’agricoltura oppure dell’industria. Ammessi anche i progetti relativi alla fornitura di servizi.