Cosa sono i prestiti con delega e come funzionano. Ecco cosa sapere

Come funziona il prestito con delegazione di pagamento 2017

Il prestito delega, noto anche come delegazione di pagamento, è una particolare forma di prestito personale. Si tratta quindi di una finanziamento in cui il cliente non ha vincoli di spesa per quanto riguarda la destinazione del denaro ottenuto, cosa che avviene invece con i prestiti finalizzati. Ma vediamo nel dettaglio come funzionano i prestiti con delega.

Con la formula delega di pagamento s’intende un prestito personale con rimborso rateale concesso in favore di un lavoratore dipendente, che può essere assunto sia nel settore pubblico che in quello privato.

Come accade per i prestiti su cessione del quinto dello stipendio, le rate di rimborso dei prestiti con delega sono decurtate dallo stipendio del beneficiario ad opera del datore di lavoro, che le versa all’istituto mutuante.

Cosa dice la normativa

Come già accennato, i prestiti con delega sono accessibili a tutti i lavoratori dipendenti. In base a quanto stabilito dalla normativa di riferimento (il prestito con delega è regolamentato dall’art 1269 del Codice Civile) per la concessione del finanziamento è fondamentale che il dipendente che avanza la richiesta di prestito abbia conferito al proprio datore di lavoro uno specifico mandato irrevocabile.

Mandato grazie al quale il dipendente autorizza il datore di lavoro a detrarre la somma dovuta mensilmente dalla sua busta paga e versarla alla banca o finanziaria prescelta per il prestito.

Nel caso dei lavoratori assunti presso le Amministrazioni statali, affinché si possa perfezionare il contratto di prestito è necessario che sia stata stabilita, preliminarmente, una convenzione tra l’istituto erogante e l'amministrazione datrice di lavoro.

Le Amministrazioni parastatali (come Regioni, Comuni, Asl, ecc.) invece tendono ad assumere gli incarichi di delegazione di pagamento anche in assenza di una specifica convenzione con la banca o finanziaria prescelta dal dipendente. Politica che, in linea di massima, viene adottata anche dalle società con partecipazione maggioritaria da parte dello Stato.

Prestiti per cattivi pagatori

 

Tra i vantaggi dei prestiti con delega uno die principali è rappresentato dal fatto che sono accessibili anche ai soggetti che hanno altri finanziamenti in corso, nonché a chi risulta segnalato al Crif come cattivo pagatore.

Questo perché grazie alle sue caratteristiche, il prestito con delega permette all’istituto di credito di non tenere conto del passato creditizio del richiedente. Il mandato conferito al datore di lavoro, infatti, garantisce alla banca o finanziaria la certezza del rimborso delle rate finché il contratto di lavoro del dipendente sarà in essere.

Ricordiamo inoltre che il prestito delega può anche essere affiancato a un finanziamento contro cessione del quinto dello stipendio. In tal caso però è fondamentale che la somma delle rate mensili non superi il 50% dello stipendio netto mensile percepito dal richiedente.

Quali sono le differenze tra prestito delega e cessione del quinto

Quando si parla di prestiti con delega di pagamento è praticamente impossibile non citare i finanziamenti contro cessione del quinto. Si tratta infatti di due forme di prestito personale molto simili tra loro, soprattutto per quanto riguarda il rimborso delle rate.

In entrambi i casi infatti la rata mensile viene decurtata dalla busta paga del beneficiario ad opera del datore di lavoro. Tuttavia ci sono alcune differenze tra cessione del quinto e prestito delega che è necessario sottolineare.

Quali sono le differenze? Regolata dall’art. 1260 del C.C. e dal DRP 180/1950, la cessione del quinto è obbligatoria nei confronti del terzo ceduto, ossia del datore di lavoro. In caso di prestiti con delegazione di pagamento, invece, il soggetto delegato ha esclusivamente il compito di versare la rata, ma non risulta in alcun modo obbligato nei confronti del creditore (l’istituto di credito).

Un’altra importante differenza è data dal fatto che i prestiti su cessione del quinto dello stipendio sono accessibili sia ai lavoratori dipendenti che ai pensionati, mentre il prestito con delega è disponibile solo per i dipendenti.

Ricordiamo infine che il beneficiario di un prestito su cessione del quinto può cedere una rata massima pari a un quinto (20%) dello stipendio o della pensione percepita. Con il prestito delega invece la rata mensile può arrivare fino alla metà (50%) dello stipendio. In entrambi i casi il finanziamento non può eccedere i 10 anni di durata.

 

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