I prestiti veloci con cambiali sono prodotti che permettono di accedere al credito presentando come garanzia principale la firma di titoli esecutivi. Le cambiali si possono appunto definire così.
Contraddistinte da un valore forzoso, permettono alla realtà che le ha emesse di rivalersi sui beni del cliente insolvente in maniera immediata.
Cosa sapere sulle cambiali: facciamo chiarezza
Per capire ancora meglio come funzionano i prestiti veloci con cambiali è il caso di fare chiarezza sulle caratteristiche di questi titoli esecutivi.
Da ricordare prima di tutto è l’obbligo della regolarità della cambiale per quanto riguarda l’imposta di bollo. Tale condizione deve sussistere fin dalla prima emissione.
Se l’imposta di bollo non è regolare, l’istituto di credito non ha alcuna facoltà per quanto riguarda eventuali azioni di esproprio nei confronti di clienti insolventi.
Data questa premessa è possibile specificare che il prestito con cambiali è caratterizzato da rate personalizzate e che può avere una durata generalmente compresa tra i 12 e i 120 mesi.
Cosa serve per richiedere un prestito cambializzato
Per richiedere i prestiti veloci con cambiali è necessario presentare documento d’identità, codice fiscale, documento attestante la ricezione di un reddito. Chi non ha una busta paga può presentare il Modello Unico se libero professionista.
Qualora dovesse trovarsi in temporaneo stato d’inoccupazione, può richiedere il prestito cambializzato presentando una polizza vita aperta da almeno due anni o il vincolo del TFR.
Prestito cambializzato a protestati e cattivi pagatori: ecco come ottenerlo
I prestiti veloci con cambiali possono essere forniti anche a protestati e cattivi pagatori. I prodotti in questione, infatti, non prevedono il controllo delle banche dati prima dell’erogazione.
Questo aspetto, unito all’accesso da parte di chi non ha una busta paga, rende il prestito cambializzato un prodotto particolarmente a rischio. Ecco perché le realtà creditizie tendono a tutelarsi alzando il tasso, che risulta più oneroso rispetto a quello applicato a molti altri prestiti.
Da non trascurare sono anche i costi che la realtà deve sostenere per emettere le cambiali, e che vengono anch’essi caricati sul tasso.
Pro e contro dei prestiti cambializzati: cosa sapere
I prestiti veloci con cambiali sono quindi vantaggiosi? Dal punto di vista della flessibilità e della rapidità senza dubbio sì. Bisogna però tenere in conto anche diversi svantaggi, che non riguardano solamente il tasso. Chi li richiede deve infatti presentare, in alcuni casi, diversi tipi di garanzie alternative.
Tra queste è incluso pure il terzo soggetto garante, che deve essere finanziariamente affidabile e che interviene nel caso di prestito cambializzato richiesto da un cliente appena assunto.
Concludiamo specificando che sono adatti a chi ha un’urgenza e non ha un lavoro oppure svolge un’attività di cura domestica non retribuita. Chi ha anche entrate minime può optare per prestiti personali altrettanto celeri ma meno costosi.